Sciopero servizi pubblici venerdì 28 settembre

La Fp-Cgil e la Flc-Cgil (per i settori dell’Università-Ricerca e Afam -formazione artistica musicale), unitariamente ai sindacati di categoria della Uil, hanno proclamato lo sciopero generale dei servizi pubblici per l’intera giornata di venerdì 28 settembre, contro le scelte del Governo Monti…

La Fp-Cgil e la Flc-Cgil (per i settori dell’Università-Ricerca e Afam -formazione artistica musicale), unitariamente ai sindacati di categoria della Uil, hanno proclamato lo sciopero generale dei servizi pubblici per l’intera giornata di venerdì 28 settembre, in concomitanza del quale si terrà una manifestazione nazionale a Roma, con partenza da piazza Esedra alle ore 9.

«E’ una giornata di protesta, contro le scelte del Governo Monti sul lavoro pubblico – spiega Mirella Collina, segretaria generale della Funzione Pubblica e della Flc-Cgil di Imola -. Gli interventi della “spending review”, infatti, lungi dal voler riformare, riorganizzare, migliorare l’azione pubblica, mirano a ridimensionare e destrutturare i servizi pubblici in generale, aprendo così la strada alla completa liberalizzazione/privatizzazione delle attività pubbliche. I provvedimenti non riguardano solo i lavoratori pubblici ma tutti i lavoratori dei servizi pubblici, compresi quelli svolti da datori di lavoro privati, ad esempio cooperative sociali, sanità privata, igiene ambientale. I tagli previsti, infatti, hanno un impatto diretto su tutti gli appalti collegati al lavoro pubblico».

Per la Fp-Cgil la riduzione del personale, la contrazione dei diritti del lavoro, il licenziamento dei precari, l’indebolimento della ricerca e della cultura si abbatteranno drammaticamente e ancor di più proprio su chi ha già pagato fin troppo gli effetti di questa crisi, mentre si lasciano indisturbate le grandi ricchezze e i patrimoni, gli evasori, i corruttori ed il malaffare.

La Cgil, come concordato nell’accordo dello scorso 3 maggio, resta disponibile ad aprire un confronto per una vera e funzionale riorganizzazione della macchina pubblica.

Nei giorni scorsi Mirella Collina è stata eletta segretaria generale della Flc-Cgil di Imola, prendendo il posto di Nadia Cinti, il cui mandato è scaduto dopo otto anni trascorsi alla guida della categoria della Scuola. La Cgil di Imola ringrazia la Cinti per il suo impegno nel sindacato iniziato nel 1976 come delegata e le augura buon lavoro nel nuovo incarico che sta assumendo presso la Flc-Cgil di Bologna.