Gli «esodati» chiedono risposte al Governo

I cosiddetti “esodati” hanno espresso tutta la loro preoccupazione ieri pomeriggio, mercoledì 27 giugno, nella riunione informativa organizzata dalla Cgil di Imola, durata ben tre ore. Un centinaio i presenti. Sono stati numerosi gli interventi…

I cosiddetti “esodati” hanno espresso tutta la loro preoccupazione mercoledì 27 giugno nella riunione informativa organizzata dalla Cgil di Imola, durata ben tre ore. Un centinaio i presenti. Sono stati numerosi gli interventi e le domande rivolte alla segretaria generale della Camera del lavoro, Elisabetta Marchetti, alla direttrice e alla funzionaria del patronato Inca Cgil, Marzia Battilani e Catia Olivieri.

Il rischio concreto per queste persone, che non hanno più un posto di lavoro, è ritrovarsi senza stipendio e senza pensione a causa delle nuove norme previste dalla riforma previdenziale.

«Il Governo deve decidersi a trovare una soluzione per tutti – afferma Marchetti – e auspichiamo che quanto prima siano convocate le parti sociali, come chiediamo da tempo. A queste persone deve essere riconosciuto il diritto alla pensione, senza scatenare una guerra tra poveri, salvaguardandone solo una parte, senza alcuna coerenza nei criteri».