Lotta e dolore in piazza, basta morti sul lavoro

In Emilia Romagna l’11 aprile si è svolto lo sciopero generale esteso a 8 ore per tutti i settori, pubblici e privati, indetto da Cgil e Uil.
In manifestazione a Bologna erano presenti 15mila persone, di cui un centinaio da Imola.

La sicurezza sul lavoro deve essere messa al primo posto. Non si può continuare a morire lavorando: tutto il Paese, imprenditori, politica e istituzioni devono prendere atto di quello che sta succedendo.

Una giornata che ha assunto un sapore particolare, amaro e di lotta, dopo l’immane tragedia alla diga di Suviana: l’esplosione alla centrale idroelettrica Enel, che ha provocato sette vittime e feriti.

Non ci fermiamo qui, pretendiamo risposte e azioni concrete