Rivolgiti allo SPI CGIL di Imola per recuperare i tuoi DIRITTI NASCOSTI!
Da quando l’INPS non invia più la comunicazione annuale relativa agli importi di pensione poste in pagamento, diventa sempre più difficile per i pensionati, in particolare quelli più anziani, riuscire a capire se gli importi percepiti sono quelli giusti o meno.
È importante quindi controllare la propria pensione, per verificare se quanto percepito è giusto oppure esistono dei diritti che vanno richiesti.
Già nel 2019 lo SPI – CGIL di Imola ha avviato una campagna in alcune zone del territorio rivolta ai propri iscritti con ottimi risultati economici per coloro per i quali sono stati esercitati i diritti per le mancate prestazioni.
Ora lo SPI – CGIL sta riprendendo in modo organizzato la campagna di tutela gratuita dei propri iscritti, o di chi vorrà iscriversi, contattando direttamente le persone, delle zone Imola centro/Pontevechio, Marconi/Zolino, Pedagna/Ponticelli e dei comuni della Vallata del Santerno, in particolare coloro che hanno le pensioni più basse, fissando loro un appuntamento presso le sedi del sindacato per far controllare la pensione.
È pur vero che sono molti coloro che cimentandosi con le nuove tecnologie comunicative si attivano direttamente nei confronti dell’INPS ed in tempo reale acquisiscono la conoscenza di quale importo di pensione viene messo in pagamento.
Ma ci sono, purtroppo, migliaia di pensionati anche nel nostro territorio che l’unico dato che conoscono è quello dell’importo che viene accreditato in banca o in posta. Con i tempi che corrono, dove il potere d’acquisto delle pensioni viene continuamente ridotto per le parziali rivalutazioni che vengono applicate rispetto al tasso di inflazione, sia perché sono applicate un anno dopo l’aumento del costo della vita, sia perché gli importi di pensione che superano i 2.200 euro lordi sono sottoposti a tagli nella rivalutazione prodotti dalle norme di legge approvate dall’attuale governo, che continua a far cassa sulle spalle dei pensionati.
È quindi importante controllare la propria pensione alla ricerca dei cosiddetti diritti nascosti o inespressi.
Di che cosa si tratta: di somme o prestazioni che non vengono concesse se non espressamente richieste, oppure di prestazioni che possono sorgere in un momento successivo alla liquidazione della pensione.
Si possono recuperare benefici economici relativi ad integrazioni al trattamento minimo, maggiorazioni sociali della pensione o incremento, importo aggiuntivo dell’assegno pensionistico, quattordicesima mensilità, assegno al nucleo familiare, ecc. ecc.
Il controllo della pensione è un servizio che lo SPI offre a tutti i pensionati, è sufficiente presentarsi ad una nostra sede e fissare un appuntamento. I risultati ottenuti fino ad oggi ci dicono che tante persone che ne hanno diritto possono recuperare i soldi che gli spettano e che i diritti che non sono stati mai richiesti possono essere finalmente esercitati.
Segreteria Spi Cgil Imola