Ex Cognetex, assemblea permanente dei lavoratori

Per chiedere con forza la possibilità di continuare le attività, a partire dalla consegna delle produzioni conto terzi già realizzate, i lavoratori della Sant’Andrea Novara hanno deciso di organizzare un presidio in assemblea permanente all’interno della sala mensa dell’azienda…

Cognetex Ass.La giornata dei lavoratori e delle lavoratrici della Sant’Andrea Novara è iniziata questa mattina con un presidio che ha bloccato per due ore l’ingresso dello stabilimento ed è proseguito con un’assemblea per decidere quali iniziative mettere in campo per contrastare la decisione dell’azienda di cessare la produzione e chiudere il sito di Imola, mettendo tutti i dipendenti in cassa integrazione straordinaria a zero ora a partire da ieri senza alcun preavviso.

Per denunciare la situazione e chiedere con forza la possibilità di continuare le attività, a partire dalla consegna delle produzioni conto terzi già realizzate, i lavoratori hanno deciso di organizzare un presidio in assemblea permanente all’interno della sala mensa, ogni giorno dalle 8 alle 17. Un’iniziativa simbolica per far capire che al loro lavoro non intendono rinunciare, anzi non escludono la possibilità di assumersi il rischio di riprendere l’attività, produrre e consegnare gli ordinativi anche senza autorizzazione, se la direzione aziendale non tornerà sui suoi passi.

I sindacati e la Rsu chiedono un confronto urgente con la proprietà e con il commissario, il quale ha già comunicato la disponibilità ad un incontro non appena esaminerà i contenuti del nuovo piano concordatario.

Cgil, Cisl e Uil, Fim, Fiom e Uilm chiedono al ministro Giuliano Poletti di farsi carico della situazione a partire dalla verifica dell’iter della cassa integrazione straordinaria, non ancora autorizzata, quindi non pagata dall’Inps, benché sia stata attivata lo scorso settembre.

I sindacati di categoria convocano per domani mattina, giovedì 3 aprile, una conferenza stampa domattina alle 10 nella sala mensa dell’azienda.