Ex Cognetex, presidio contro la chiusura

La Sant’Andrea Novara, ex Cognetex, ha comunicato ai lavoratori la cessazione delle attività e la conseguente attivazione della cassa integrazione straordinaria a zero ore per tutti. Immediata la reazione dei lavoratori e dei sindacati che hanno presidiato e bloccato gli accessi dello stabilimento…

La manifestazione dei lavoratori dell'ex Cognetex - 23 gennaio 2014

Dopo diversi mesi durante i quali sindacati e lavoratori hanno atteso la realizzazione del piano concordatario che prevedeva la vendita dello stabilimento di Imola (ex Cognetex), da parte dell’azienda Sant’Andrea Novara a una “cordata” di imprenditori imolesi, allo scopo di salvaguardare il sito produttivo e i posti di lavoro, il 31 marzo al termine della giornata lavorativa, è stata fatta la seguente comunicazione:

“La Direzione Aziendale comunica a tutti i lavoratori della Sant’Andrea Novara S.p.A. in C.P. delle unità operative di Novara e Imola che, sulla base della modifica del Piano concordatario presentato agli organi della procedura in data odierna, a far data dal 1 aprile 2014, tutte le attività della società cessano. Per quanto precede i lavoratori saranno posti in Cassa integrazione guadagni straordinaria a far data dal 1 aprile 2014 a zero ore.”

Immediata la reazione dei lavoratori e dei sindacati che hanno presidiato e bloccato gli accessi dello stabilimento di proprietà della famiglia Orlandi, a sua volta proprietaria della Sant’Andrea Novara attraverso una società che ha sede in Francia. Inoltre è stato impugnato il provvedimento che mette in Cigs i lavoratori poiché, ed è qui il paradosso, l’azienda dovrebbe evadere ordini della Bonfiglioli ed è stato chiesto un incontro urgente al Commissario giudiziale affinché si rechi a Imola per dare risposte immediate.

La Sant’Andrea dimostra quindi nei fatti di non assumersi alcuna responsabilità collettiva né nei confronti dei lavoratori né del territorio imolese che ha già sopportato la chiusura di diverse fabbriche e centinaia di licenziamenti.

Le organizzazioni sindacali e la Rsu ritengono necessaria una risposta incisiva le cui forme saranno decise nelle prossime ore e fanno appello alle Istituzioni e alle forze politiche affinché si schierino con i lavoratori della Cogne e si adoperino per scongiurarne la chiusura con i conseguenti licenziamenti.

CGIL – CISL – UIL Territorio di Imola

FIOM – FIM – UILM Territorio di Imola

RSU Sant’Andrea Novara Stabilimento di Imola