Dissòciati, campagna contro il contratto di associazione in partecipazione

E’ stata lanciata in questi giorni «Dissòciati!» la campagna della Filcams e di Nidil Cgil contro l’abuso del contratto di associazione in partecipazione nel commercio e nei servizi…


E’ stata lanciata in questi giorni «Dissòciati!» la campagna della Filcams e di Nidil Cgil contro l’abuso del contratto di associazione in partecipazione nel commercio e nei servizi in sostituzione del regolare contratto di lavoro dipendente. «Questo tipo di contratto – denunciano Filcams e Nidil – priva commesse e commessi di molti diritti, a partire da stipendio e pensione più bassi rispetto ad un dipendente, e nessuna indennità di disoccupazione in caso di perdita del posto di lavoro. I vantaggi sono esclusivamente per l’azienda che sostiene costi più bassi». I lavoratori possono segnalare le aziende che abusano del contratto di associazione in partecipazione sul sito www.dissociati.it.

«Di frequente si rivolgono ai nostri uffici persone che pur di lavorare accettano qualsiasi tipo di contratto senza sapere cosa di sta firmando – afferma Sonia Bracone, segretaria della Filcams-Cgil imolese – per poi scoprire che non si ha nessuna tutela, come nel caso del contratto di associazione in partecipazione. Invitiamo pertanto i lavoratori a rivolgersi al sindacato per verificare i contenuti dei contratti prima di sottoscriverli».

Per informazioni: Filcams-Cgil, tel. 0542/605644, email im_filcams[chiocciola]er.cgil.it.

Aperto al pubblico: lunedì e sabato ore 9-12; giovedì ore 15-18