Tutele, valori, contrattazione: le parole d’ordine dello Spi Cgil

Lo Spi Cgil Imola ha ben chiari i binari operativi su cui far procedere le attività di quest’anno. Primo tra tutti l’impegno sulla contrattazione sociale territoriale, una delle attività politiche sindacali prioritarie, che necessita di un continuo aggiornamento per poter essere incisivi nei tavoli di confronto e contrattazione con i Comuni, Circondario, Distretto sociosanitario, Ausl, Città Metropolitana e Regione.

Il progressivo aumento della fascia anagrafica anziana è sicuramente un dato positivo, ma nel contempo ci è chiaro che aumentano anche le difficoltà, i disagi e le solitudini.

Le politiche di tutela individuale sono un altro cardine fondamentale del nostro agire nel territorio. E’ nostra intenzione sviluppare maggiormente il progetto sui “Diritti inespressi” e in generale qualificare le tutele individuali dei pensionati, in collaborazione con il sistema dei servizi della Cgil.

Allo steso modo, serve un rafforzamento dello Sportello di informazione sociale perché stanno crescendo le necessità di aiuto e supporto sulle pratiche, sui bonus e sugli incentivi sociali che possono essere richiesti ormai solo attraverso procedure online.

Per intercettare i bisogni delle persone, il radicamento delle nostre Leghe Spi nel territorio è fondamentale e strategico. Le sedi territoriali e periferiche sono un presidio democratico di ascolto, di rappresentanza e di tutela individuale e collettiva.

Anche quest’anno, tutte le Leghe Spi sosterranno nel territorio al percorso regionale “Spi in piazza” e continueranno a promuovere momenti di ritrovo non solo per confrontarsi in assemblea, ma anche per iniziative di socializzazione. Lo stare insieme fortifica sempre e comunque.

A sostegno della nostra azione politica sindacale organizzeremo anche delle specifiche iniziative di approfondimento, come quella dello scorso novembre sulla sanità e quella di dicembre su previdenza e squilibri generazionali.

Continueremo a sostenere l’attività del Coordinamento Donne Spi che sta portando avanti numerose iniziative, sia sul benessere delle donne anziane, sia contro ogni tipo di violenza di genere.

La predominanza femminile, pari al 75% nelle famiglie uni-personali con età superiore ai 75 anni, è un dato significativo che deve riguardare tutta la nostra azione sindacale contrattuale.

Nell’attuale scenario drammatico di conflitti e corsa al riarmo, ribadiamo che la nostra Costituzione ripudia la guerra e siamo impegnati nel sostenere le attività del Comitato Pace e Diritti promosso dalla Cgil di Imola nel 2018, così come continueremo ad aderire e sostenere le attività dell’Anpi per difendere il valore dell’antifascismo.

Così come prosegue la piena collaborazione con l’Auser per promuovere iniziative e progetti comuni per il benessere delle persone anziane, contro solitudine e isolamento, come ad esempio i recenti incontri, molto partecipati, della rassegna “Io mi piaccio: una sfida alla longevità”, e il progetto “Noi ci siamo! Contrasto alla solitudine”.

Il tema della legalità, infine, è il paradigma fondamentale per recuperare le necessarie risorse economiche a sostegno di una società più equa, per cambiare il sistema, per migliorare i percorsi socio solidali assistenziali. Per questo motivo vorremmo attivare con i giovani del presidio imolese di Libera una collaborazione sui percorsi della legalità.

Anche il 2024 sarà un anno impegnativo da molti punti di vista, ma lo Spi Cgil ci metterà l’impegno di sempre, con la sua storia, i suoi valori, per un presente e un futuro migliori. Non possiamo e non dobbiamo rassegnarci.

Angelo Gentilini
segretario generale Spi Cgil Imola