Susanna Camusso ha inaugurato la mostra dedicata ad Argentina Bonetti Altobelli

La mostra, intitolata “Con il passo dei più deboli”, ricostruisce la straordinaria vicenda politica e umana di Argentina Altobelli, in una sorta di libro ricco soprattutto di immagini, che propongono fotografie e documenti dell’epoca…

E’ stata una tra le più importanti figure del sindacalismo italiano, protagonista delle prime lotte sociali dei lavoratori agricoli e sostenitrice dell’emancipazione femminile. Alla sindacalista imolese Argentina Bonetti Altobelli, tra i fondatori della prima organizzazione sindacale agricola (Federterra) e della Cassa nazionale assicurazioni sociali, è dedicata una mostra allestita a Imola nella Sala Annunziata via Fratelli Bandiera 17 A, inaugurata sabato 28 settembre e sarà visitabile fino al 6 ottobre.

La mostra, intitolata “Con il passo dei più deboli”, ricostruisce la straordinaria vicenda politica e umana di Argentina Altobelli, in una sorta di libro ricco soprattutto di immagini, che propongono fotografie e documenti dell’epoca (nascita del movimento dei lavoratori, del sindacato e del Partito socialista), accanto al percorso più personale di questa straordinaria donna. La mostra dedicata all’Altobelli sarà affiancata anche dall’esposizione fotografica a cura del grande fotografo Tano D’amico “Il Quarto Stato ieri e oggi”, anch’esso presente all’inaugurazione.

Il nastro delle mostre è stato tagliato da Susanna Camusso, segretaria generale della Cgil e Stefania Crogi, Segretaria generale della Flai Cgil, la categoria che rappresenta i lavoratori e le lavoratrici dell’agricoltura. Presenti anche il Segretario regionale della Flai Cgil Ivano Gualerzi e Anna Salfi Presidente della Fondazione Argentina Bonetti Altobelli. Per il Comune di Imola sono intervenuti Monica Campagnoli, Assessore alla Cultura e il Sindaco Daniele Manca.

Nel pomeriggio si è tenuta, nel parco dietro la Sala Annunziata, la rappresentazione di un testo inedito del 1900 di Argentina Altobelli “La zappa sui piedi”, introdotto da Elisabetta Marchetti, Segretaria generale della Cgil di Imola.

La mostra su Argentina Altobelli e l’esposizione fotografica di Tano D’Amico potranno essere visitate fino al 6 ottobre il sabato e la domenica (ore 10-12 e ore 16-19) e dal martedì al venerdì (ore 16-19) .

Inoltre, dal 24 settembre al 2 ottobre, la biblioteca comunale di Imola esporrà presso la propria sede (via Emilia, 80) documenti dai Fondi Argentina Bonetti Altobelli e Andrea Costa.

Nata a Imola nel 1866, Argentina Altobelli fu la prima donna ad assumere incarichi di direzione sindacale, dalla Camera del lavoro di Bologna fino a diventare segretaria nazionale della Federazione Lavoratori della Terra nel 1906, per quasi vent’anni. Sempre in prima fila nella battaglia per i diritti delle donne, fu anche dirigente del Partito Socialista Italiano. Una donna battagliera nella vita pubblica e, al tempo stesso, consapevole del proprio ruolo nella vita privata, che ha vissuto da vicino gli anni del difficile processo di modernizzazione del nostro Paese, offrendo un decisivo contributo al riscatto delle masse rurali e partecipando da protagonista al nascente movimento di emancipazione femminile. Forza e determinazione che emergono dalle sue stesse parole “Io sentii allora, come una missione, il dovere di contribuire alla elevazione del lavoro, intendendo non solo la conquista di orari più umani, di salari più equi, di abitazioni più civili ma anche il riconoscimento di un rispetto maggiore alla vita per chi lavora. Soprattutto sentivo che socialismo voleva dire elevazione della donna e per primo della donna dei campi.”

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