Pubblico Impiego, elezioni Rsu a marzo

Dal 03 al 05 marzo 2015 si svolgeranno le elezioni per il rinnovo delle Rappresentanze Sindacali Unitarie in tutte le Pubbliche Amministrazioni (Enti Locali, Sanità, Stato, ecc.). Un appuntamento elettorale che nel circondario di Imola interessa circa 3.000 lavoratori. I motivi per cui è importante votare la lista FP-CGIL…

rsu fpDal 03 al 05 marzo 2015 si svolgeranno le elezioni per il rinnovo delle Rappresentanze Sindacali Unitarie in tutte le Pubbliche Amministrazioni (Enti Locali, Sanità, Stato, ecc.). Un appuntamento elettorale che nel circondario di Imola interessa circa 3.000 lavoratori.

La elezione delle Rsu nel settore del Pubblico Impiego si ripete per la sesta volta; un fondamentale appuntamento che porterà questa esperienza a superare il quarto di secolo. Oltre 25 anni di trattative, contrattazioni, conflitti e accordi che hanno portato una radicata consapevolezza dell’importanza di questo ruolo sia tra i lavoratori, sia tra le stesse persone elette come Rsu.

Si arriva a queste elezioni in una congiuntura decisamente problematica. Da anni siamo sottoposti al blocco dei contratti nazionali nella pubblica amministrazione, con le relative misure di spending review senza dimenticare il famigerato Jobs Act, e la discussione surreale legata alla quasi totale abolizione dell’art. 18, per finire con i soliti attacchi sguaiati e violenti all’intero sistema del Pubblico Impiego e ai lavoratori in esso impiegati.

fp1A marzo, dunque, si voterà e le lavoratrici e i lavoratori avranno la possibilità di urlare il loro sdegno con una partecipazione massiccia prima e poi con un voto alla Fp-Cgil, l’unico sindacato che ha lottato sin dalla prima ora contro le politiche del governo, soprattutto contro il devastante Jobs Act.

Le elezioni delle Rsu si svolgono nuovamente in un clima di pesante attacco al settore pubblico nel suo complesso; più di una voce dei cosiddetti esperti del lavoro si alza, con sempre maggior frequenza, a ricordare i “privilegi” dei dipendenti pubblici, quali fossero gli ultimi depositari di chissà quali prebende nonché categoria in cui si annidano “fannulloni” e parassiti.

A questo preoccupante fuoco di fila, cui persino l’ex ministro Brunetta pare un moderato, si risponde soprattutto partecipando in gran numero alle elezioni, dimostrando, per l’ennesima volta, che i lavoratori e le lavoratrici del Pubblico Impiego sono in prima fila nella difesa dei loro diritti e non sono disposti a cedere ad altri la possibilità di discutere ed organizzare la loro attività lavorativa.

fp2Votare in tanti metterà a tacere molte voci e ribadirà la volontà dei dipendenti di essere parte attiva nelle trattative che li riguardano. Votare poi per la lista Fp-Cgil, l’unico sindacato che ha sempre strenuamente difeso l’autonomia e l’importanza della Rsu, oltre a essere in prima fila nella difesa del contratto nazionale e dei diritti dei lavoratori, ci consentirà di continuare il percorso intrapreso e ci renderà più forti per respingere i tentativi di limitare l’azione sindacale e per sostenere le nostre politiche a difesa dell’intero comparto pubblico.

Come sempre, per nostra profonda convinzione, cercheremo di rappresentare tutte le qualifiche e le mansioni presenti nel settore pubblico. Una decisione basata sostanzialmente su due motivi. Il primo riflette la nostra idea allargata di partecipazione. La Rsu, per la Cgil, deve essere composta dalle persone scelte, votate ed elette dai colleghi affinché siano rappresentative dei loro problemi, bisogni e aspettative. Infatti, ogni professionalità deve avere la possibilità di esprimere e far conoscere le specifiche problematiche in sede di contrattazione, in modo, poi, da riuscire a ricomporre le diverse istanze in una sintesi collettiva.

fp3In secondo luogo, la Cgil è un sindacato democratico e confederale e non può accettare di scegliere la pericolosa – sebbene inizialmente più agevole – strada di rappresentare solo alcune categorie, piegandosi alle perverse logiche del corporativismo, con i suoi dirompenti effetti sull’unità dei lavoratori e sulla loro forza contrattuale. Noi vogliamo rappresentare l’intero mondo del lavoro e siamo fermamente convinti che solo la coesione tra lavoratrici e lavoratori possa portare a ottenere per chiunque maggiori diritti e tutele.

Per ognuna di queste ragioni, quindi, l’invito rivolto a tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori del Pubblico Impiego è di candidarsi nelle liste Fp-Cgil, di sostenerle e ovviamente di votarle e farle votare.

Isabella Sabattani
Segretaria Funzione Pubblica Cgil di Imola