Era piena questa mattina la Galleria del centro cittadino per la manifestazione organizzata in occasione dello sciopero di oggi di quattro ore proclamato unitariamente da Cgil, Cisl e Uil contro l’iniquità della manovra del Governo. Dai primi dati a disposizione l’adesione allo sciopero è stata buona in tutti i settori.
Nel suo intervento la segretaria generale della Cgil di Imola, Elisabetta Marchetti, ha ribadito che “non è accettabile che a pagare il peso del risanamento dei conti pubblici siano sempre e solo lavoratori e pensionati, mentre nulla è stato fatto per tassare le grandi ricchezze, contrastare gli evasori fiscali e tagliare i costi della politica. Non è ammissibile che il Governo non abbia provveduto ad introdurre la patrimoniale per paura della fuga di capitali: la Cgil sosteniene da sempre che chi ha di più deve pagare di più”.
La mobilitazione dei sindacati proseguirà fino a quando non arriveranno risposte adeguate. Cgil, Cisl e Uil continueranno a manifestare il loro dissenso tutti i giorni davanti al Parlamento. Il 19 dicembre si fermeranno i lavoratori del Pubblico impiego.