Mai più morti sul lavoro, proclamato sciopero

Cisl Uil del territorio imolese hanno proclamato due ore di sciopero per martedì 26 ottobre, aderendo alla mobilitazione proclamata dalle organizzazioni confederali di Bologna, dopo l’ennesima morte sul lavoro.

La sicurezza sul lavoro è un’urgenza che va affrontata subito per fermare la strage quotidiana di lavoratori e lavoratrici. Non si deve morire lavorando.
Le categorie sindacali valuteranno le modalità di svolgimento delle due ore di sciopero nei luoghi di lavoro. 
Sempre martedì 26 ottobre, alle ore 16.30, le organizzazioni sindacali sono state convocate dal sindaco di Bologna, Matteo Lepore, per discutere della qualità del lavoro nel settore della logista, in particolare dell’Interporto di Bologna.

Cgil Cisl Uil imolesi hanno presentato già da diverse settimane una piattaforma sulle buone pratiche per i nuovi e vecchi insediamenti nel settore della logistica, proprio per scongiurare la mancanza di diritti e di sicurezza nei luoghi di lavoro. Siamo in attesa di un incontro specifico.

MAI PIU’ MORTI SUL LAVORO

L’infortunio mortale accaduto a Yaya Yafa all’interno dell’Interporto di Bologna ci pone di fronte un problema che è diventato una piaga da curare del nostro sistema produttivo e di servizi.

Mancano gli investimenti e i controlli lungo la filiera produttiva spesso le Committenti non controllano il decentramento, l’appalto e il subappalto che vedono la presenza di lavoratori che non hanno una formazione adeguata sulla sicurezza e mancano di un  addestramento/affiancamento consono alle attività che devono svolgere. Basta morti sul lavoro, per ottenere questo risultato va accelerato il percorso di potenziamento dei servizi ispettivi e vanno intensificate le sanzioni nei confronti delle imprese inadempienti.

Occorre svolgere un approfondito esame della situazione all’Interporto coinvolgendo i vertici e tutti i livelli Istituzionali preposti a garanzia della sicurezza e della salute nei luoghi di lavoro.Il prezzo sociale che si sta pagando per effetto della quantità di infortuni è inaccettabile e insostenibile per qualsiasi comunità e a Bologna dobbiamo trovare la forza di reagire e di mettere in luce i difetti che sono alla base degli incidenti sul lavoro.

Il tavolo in Città Metropolitana con il Sindaco auspichiamo sia una occasione importante per invertire la tendenza attuale e rimettere al centro il Lavoro e la Persona che lavora.