La manovra del Governo è sbagliata, ingiusta e ipocrita

Il Governo ha sbagliato tutte le scelte di politica economica, sociale, industriale e, di conseguenza, di gestione dei conti pubblici, portando il Paese in una situazione drammatica…

Il Governo ha sbagliato tutte le scelte di politica economica, sociale, industriale e, di conseguenza, di gestione dei conti pubblici, portando il Paese in una situazione drammatica. Prima ha negato, poi trascurato la crisi ed infine sta consegnando un Paese più povero, più diseguale, più diviso, alla speculazione finanziaria, unito all’assenza di riforme strutturali per la crescita e lo sviluppo, cioè la scelta di una politica depressiva.

 

La manovra approvata dal Parlamento è sbagliata

  •  perché continua ed inasprisce queste politiche
  •  non prevede nulla a sostegno della ripresa e dell’occupazione, si tagliano gli incentivi per l’uso delle energie alternative e rinnovabili
  •  non investe su innovazione, ricerca, formazione: quindi non investe sul futuro del nostro Paese e sui giovani 

La manovra approvata dal Parlamento è ingiusta

  • perchè a pagare sono sempre gli stessi: lavoratori, donne, pensionati e i più deboli
  • pagano i giovani: non c’è nulla per combattere la disoccupazione e gli interventi sulle pensioni porterà il 42% dei giovani ad andare in pensione con meno di 1.000 euro al mese
  • pagano i pensionati: con il blocco delle rivalutazioni e l’innalzamento dell’età pensionabile per le donne
  • pagano i più deboli: si reintroducono i ticket sulle visite e sul pronto soccorso e sono previsti tagli alla sanità Leggi i tagli sulla sanità, all’assistenza, ai Comuni che si tradurranno in meno servizi e aumenti delle tariffe.
  • pagano i lavoratori pubblici: con il blocco del turn-over (che darà un altro duro colpo ai servizi pubblici soprattutto alla sanità e alla scuola) e il blocco dei futuri aumenti contrattuali (per gli anni 2010/2014 la perdita di salario sarà di oltre 6mila euro esclusi i tagli alla retribuzione accessoria)  Leggi i tagli alle retribuzioni del pubblico impiego
  • aumentano le tasse per i lavoratori dipendenti e i pensionati come conseguenza immediata dei tagli a tutte le agevolazioni e le detrazioni fiscali oggi previste. Questo significa che le famiglie dei lavoratori dipendenti e dei pensionati, con questa manovra pagheranno oltre mille euro in più ogni anno, in quanto si vedranno tagliate le detrazioni fiscali, le detrazioni per spese mediche, per i figli a carico, per le ristrutturazioni della casa ecc. Leggi gli esempi di macelleria sociale

Non pagheranno invece gli evasori fiscali e gli imprenditori disonesti continueranno a danneggiare le imprese sane perchè nulla è previsto per combattere il lavoro nero, nulla per maggiore trasparenza e legalità negli appalti, nulla per rendere il caporalato reato penale.

 La manovra approvata dal Parlamento è ipocrita

  • perchè non ci sono tagli ai privilegi e ai costi della politica: dopo tante promesse nulla!! Mentre il conto da pagare per le famiglie è salato, i parlamentari si sono concessi un ulteriore sconto nei tagli ai loro compensi. Guadagneranno 12mila euro in più all’anno rispetto alla prima proposta della manovra, infatti i tagli ai loro stipendi sono stati tutti rinviati alla prossima legislatura!!! Una VERGOGNA!!
  • ogni provvedimento colpisce i più deboli e avvantaggia i più forti

La CGIL è in campo perchè questa manovra non è l’unica via possibile, ma serve una politica economica e sociale  alternativa. Nell’immediato sono possibili scelte alternative:

  • un piano straordinario contro l’evasione fiscale, l’aumento immediato della tassazione sulle rendite finanziarie, l’introduzione di una imposta sulle grandi ricchezze, tagliare i privilegi ai politici!!!

CAMBIARE SI PUO’, CAMBIARE SI DEVE!!