La direzione dell’Outlet di Castel Guelfo impedisce ai sindacalisti di informare i lavoratori

I sindacalisti intenti ad informare i lavoratori dei negozi dell’Outlet di Castel Guelfo sono stati bloccati e pedinati dagli agenti di sorveglianza, che gli hanno impedito di lasciare l’informazione sindacale sulle modalità della mobilitazione indetta unitariamente per il 1° Maggio che prevede l’astensione dal lavoro festivo…

I sindacati di categoria del commercio, Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl, Uiltucs-Uil, vogliono denunciare quanto accaduto oggi pomeriggio all’Outlet di Castel Guelfo. I sindacalisti intenti ad informare i lavoratori all’interno di ogni singolo negozio sono stati bloccati e pedinati dagli agenti di sorveglianza, che gli hanno impedito di lasciare l’informazione sindacale sulle modalità della mobilitazione indetta unitariamente per il 1° Maggio che prevede l’astensione dal lavoro festivo.

«Dopo quanto accaduto abbiamo chiesto di essere ricevuti dalla direzione che si è fatta negare – spiega Sonia Bracone della Filcams-Cgil di Imola -. Il comportamento è inammissibile tanto più che pochi giorni fa ci è pervenuta una raccomandata proprio da parte della direzione, in cui ci viene comunicato che “i lavoratori che esercitano attività di vendita all’interno dei negozi sono dipendenti dei singoli gestori titolari dei marchi e che le società proprietarie dell’Outlet non hanno alcun dipendente che lavora presso i negozi del centro, essendo gli stessi affittati a società terze che li gestiscono in totale autonomia”. Proprio alla luce di questa precisazione ci chiediamo cosa autorizzi la direzione a impedire ai sindacalisti di comunicare con i lavoratori che non sono diretti dipendenti. Al limite potrebbero essere le società che gestiscono i singoli negozi a obiettare qualcosa. Non ci facciamo intimorire da questo comportamento, anzi proseguiremo la nostra protesta con un presidio davanti all’Outlet il 1° maggio, per essere al fianco dei lavoratori».