Mercoledì 22 dicembre, alle ore 14 nel salone della Camera del Lavoro di Imola. si terrà un incontro, aperto alla cittadinanza, per presentare il progetto del Comune di Imola e Asp Circondario Imolese “Costruire comunità, uscire dalle macerie”, proposto dalle organizzazioni sindacali, per interventi di mediazione sociale condominiale, rivolti a persone e nuclei familiari fragili e vulnerabili.
Interverranno Daniela Spadoni, assessora alle Politiche sociali e abitative del Comune di Imola, Stefania Dazzani direttrice generale Asp, Susi Lamieri e Sara Balduzzi coordinatrici Asp delle zone di Imola, Fatima Raftali, educatrice, Grazia Maria Rosaria Pellegrino, Oss, e Mirella Collina segretaria generale Cgil Imola.
«Questo progetto, fortemente voluto dalla Cgil di Imola in sede di approvazione del bilancio preventivo 2021 – spiega Mirella Collina – ha l’obiettivo di non lasciare sole le persone più fragili in un momento così difficile per la situazione pandemica ed economica. Un portierato sociale di via o di quartiere che interesserà, in modo particolare nella fase iniziale del progetto, le persone più fragili nei condomini Acer. Anziani soli, oppure chi che hanno perso il lavoro e quindi una sicurezza economica, o ancora, ragazzi e bambini in fragilità psicologica, causata dal cambiamento di stile di vita, a cui si sono dovuti adeguare sia in ambito sociale che scolastico. Un progetto sperimentale che vede il coinvolgimento dell’Asp e una rete di educatori, assistenti sociali ed operatori socio sanitari, per dare risposte concrete ai bisogni delle persone, anche attraverso strumenti informatici. Un progetto che vedrà, inoltre, il coinvolgimento delle associazioni di volontariato, che da sempre danno un aiuto prezioso alle persone più in difficoltà. Come organizzazioni sindacali saremo all’interno della cabina di regia per valutare insieme le linee di indirizzo e verificare l’andamento del progetto».