Se la situazione dovesse rimanere invariata, i lavoratori precari iscritti alla Gestione separata Inps si ritroveranno a 65 anni con 40 anni di contribuzione con una pensione pari al 40% delle loro ultime retribuzioni, in alcuni casi inferiore pensioni addirittura all’assegno sociale.
http://www.nidil.cgil.it/mandiamo-la-precariet%C3%A0-pensione-2-le-nostre-proposte