Entro il 31 ottobre le scuole pubbliche rinnovano gli organi collegiali. Le elezioni coinvolgono i rappresentanti di tutte le componenti docenti, genitori, Ata e degli studenti degli istituti secondari di II grado nel consiglio di istituto, i rappresentanti dei genitori nei consigli di intersezione, interclasse e classe e i rappresentanti degli studenti nei consigli di classe.
L’appello al voto di Domenico Pantaleo, segretario generale della Flc-Cgil
Dai banchi di scuola passano tutti i futuri cittadini. Non è retorica: la scuola è davvero il “pilastro della democrazia”di questo paese!
I genitori hanno il dovere ed il diritto di seguire i propri figli nel percorso di crescita civile e culturale che la scuola deve garantire.
Gli studenti hanno il diritto di essere ascoltati. La scuola ha bisogno del loro contributo.
È vero che gli attuali organi di rappresentanza sono spesso inadeguati alle nuove sfide che la scuola deve raccogliere ed alla sua nuova struttura autonoma, ma non è questo un motivo sufficiente per non partecipare al voto.
Né è, ancora, sufficiente dire che “serve a poco”, “non abbiamo tempo!”
Invitiamo tutti: genitori, studenti, docenti, personale Ata ad andare a votare
- per esercitare un diritto democratico
- per una scuola aperta al territorio e ai suoi bisogni
- per una scuola che sia tale e non assomigli ad un Consiglio di amministrazione
- per assumerci la responsabilità di rappresentare, non solo noi stessi, non solo i nostri figli, ma anche tutte le bambine/bambini, le ragazze/ragazzi di questo paese
- per contribuire a tener vivo un patto tra generazioni
- per difendere insieme la scuola pubblica e per garantire ad essa adeguate risorse economiche e professionali.
Affinché la scuola possa svolgere pienamente il compito che la Costituzione le assegna operando per il futuro delle giovani generazioni occorre che ciascuno faccia la propria parte andando a votare.