Mense a rotazione?

Come Organizzazione sindacale siamo venuti a conoscenza di alcune problematiche sorte nella Scuola dell’Infanzia di Casalfiumanese a seguito di disposizioni impartite dalla Dirigente Scolastica, non condivise con il personale dedicato…

Come Organizzazione sindacale siamo venuti a conoscenza di alcune problematiche sorte nella Scuola dell’Infanzia di Casalfiumanese a seguito di disposizioni impartite dalla Dirigente Scolastica, non condivise con il personale dedicato (come sua consuetudine) e che a parere nostro si potevano evitare con un po’ di buon senso.

Per una questione legata alla sicurezza dei locali della mensa, a parere della Dirigente Scolastica non sufficiente come metratura per il numero complessivo dei bambini (al contrario di quanto afferma il Comune di Casalfiumanese), ha elaborato una nuova organizzazione che obbliga i bambini a pranzare a gruppi alternati.

Premesso che sulla sicurezza bisogna essere scrupolosi e attenti e quindi devono essere effettuate tutte le verifiche del caso, ci chiediamo come mai la Dirigente abbia posto il problema solo a inizio anno scolastico non verificando prima la situazione.

Con questo nuovo sistema a “rotazione” i bambini presenti nelle due sezioni della Scuola dell’Infanzia di Casalfiumanese, si recano in mensa per pranzare alle ore 11.30 e ritornano in sezione alle 12.10 circa. I bambini che si recano al domicilio per il pranzo vengono ritirati dai genitori nella fascia oraria 12 – 12.30, per rientrare nella scuola dalle 12.30 alle 13.30 e continuare fino alle 16.30.

Come si può ben comprendere i bambini si recheranno al pranzo in fasce orarie diverse creando disagio e difficoltà nella loro gestione. Infatti i bimbi che pranzano al domicilio vedono uscire alle 11.30 i compagni per pranzare a scuola e allo stesso tempo, proprio per le fasce orarie, li vedono rientrare dopo aver pranzato mentre loro potrebbero essere ancora in attesa dei genitori. Dalle ore 13.10 iniziano i preparativi per il riposo pomeridiano e di conseguenza dalle 13.20 lo spazio adibito al dormitorio è già attivo (tapparelle chiuse, porte chiuse…). In questo arco di tempo alcuni bambini potrebbero ancora non essere rientrati dal pranzo a domicilio.

Non è tutto. Nella scuola dell’Infanzia di Casalfiumanese era ormai prassi consolidata l’attuazione della compresenza (due docenti contemporaneamente) nella fascia intermedia della giornata per permettere di svolgere attività funzionali alla didattica nel modo migliore, consentendo così in questo modo anche l’attuazione di progetti e laboratori per gruppi di età e di intersezione.

L’orario imposto prevede solo due giornate di compresenza e per gli altri tre giorni le docenti si alterneranno nel servizio. La Dirigente non ha tenuto in considerazione che nella struttura sono presenti anche i collaboratori Scolastici che svolgono un prezioso supporto al docente presente nel momento del ritiro dei bambini.

Ci pare grave che si considerino i bambini come dei pacchi postali in viaggio sia all’interno che fuori la scuola e che la Dirigenza non abbia in considerazione le esigenze didattiche dei bambini e la loro sensibilità.

Come Flc Cgil di Imola abbiamo scritto al Presidente del Consiglio di Istituto, organismo preposto per discutere degli orari e delle nuove organizzazioni, al Sindaco del comune di Casalfiumanese e all’Assessore alla Scuola, per avere una risposta in tempi brevi.

Abbiamo ritenuto opportuno segnalare queste problematiche perché quando si definiscono in una scuola nuovi orari di lavoro e nuove organizzazioni senza una valutazione attenta delle ricadute, queste si possono ripercuotere sul benessere dei bambini, delle loro famiglie e del personale scolastico.

Imola, 16 settembre 2013

FLC CGIL IMOLA – Segretaria Generale

Mirella Collina

 

 

Mense a rotazione? Non dipende da noi!

Come Organizzazione Sindacale vogliamo sottolineare alcuni aspetti in merito alla risposta della Vicaria della Dirigente Scolastica dell’Istituto Comprensivo di Borgo Tossignano pubblicata sabato 21/09.

Vogliamo ricordare alla Direzione dell’Istituto che la settimana scorsa una sola docente ha accolto i nuovi iscritti dovendo contemporaneamente tutelare i bambini inseriti lo scorso anno scolastico. L’ingresso alla scuola dell’infanzia è un momento particolarmente delicato ed importante nel processo di crescita individuale del bambino ed è quindi necessario che nell’inserimento si rispettino i tempi e le modalità proprie di ogni singolo bimbo, adattandosi alle sue necessità in maniera elastica, non il contrario. Proprio per questo motivo la normativa prevede la sostituzione fin dal primo giorno di assenza, al contrario degli altri gradi di scuola. Anche l’approvazione da parte del Consiglio di Istituto e del Collegio docenti del piano di funzionamento del servizio per la sola mattina, nella prima settimana di scuola, va in questa direzione. La procedura interna alla scuola, infatti, consente ai docenti di portare le motivazioni didattiche pedagogiche al Collegio docenti per richiedere l’approvazione di funzionamento del servizio per la prima settimana, con una fascia oraria dalle ore 7.30 alle 13.30. Il Collegio Docenti sentite le motivazioni, approva l’organizzazione e viene inserito il punto nell’ordine del giorno del Consiglio di Istituto per l’approvazione finale.

La Dirigente Scolastica ha deciso inoltre in piena autonomia di non sostituire un Collaboratore Scolastico assente per infortunio mettendo a rischio la sorveglianza durante il servizio mensa. Un’altra presenza in meno durante la “rotazione” dei bambini della primaria e dell’infanzia durante l’accesso alla mensa.

Il pasto per i bambini piccoli come quelli dell’infanzia e della primaria è un momento educativo ed è inconcepibile che si trovino già ad essere presi dalla frenesia di consumare in fretta il pranzo per fare posto al turno successivo.

La Vicaria ha ribadito che si parla dal 2006 di un eccesso di bambini in mensa ma allora non ci spieghiamo perché non si è posto il problema negli anni scorsi con l’avvicendarsi dei vari dirigenti.

Di sicuro “qualcuno” deve assumersi la responsabilità di quanto accade all’interno dell’Istituto. Come Organizzazione Sindacale siamo ancora in attesa di una risposta dall’Ufficio Scolastico Provinciale.

Imola, 23 settembre 2013

Flc Cgil Imola

Il Segretario Generale Mirella Collina