Niente cassa integrazione in deroga per i lavoratori CNH, i licenziamenti scattano dal 1 maggio. Aprire subito il confronto sul progetto industriale da realizzare nel sito CNH

Per i lavoratori e le lavoratrici CNH sarà un primo maggio amaro, da domani scattano i licenziamenti. Occorre verificare urgentemente la sostenibilità del progetto industriale di un imprenditore locale da realizzare nel sito CNH…

Questa mattina si è tenuto un incontro tra le Organizzazioni sindacali, l’Ass.re regionale alle Attività Produttive Muzzarelli, il Comune di Imola, la Provincia di Bologna con la Direzione CNH per scongiurare i licenziamenti di tutti i dipendenti del sito imolese che scatteranno domani, 1° maggio.

La CNH, del gruppo Fiat, ha espresso un’indisponibilità a prorogare gli ammortizzatori per i lavoratori pur di fronte all’impegno della Regione Emilia Romagna a finanziarli.

«Per i lavoratori CNH sarà un primo maggio amaro, l’indisponibilità CNH conferma la loro volontà di andare avanti con i licenziamenti dal 1° maggio, una data simbolica per il mondo del lavoro – commenta amaramente Stefano Pedini Segretario territoriale FIOM CGIL-. Contemporaneamente si è richiesto di verificare urgentemente la sostenibilità del progetto industriale di un imprenditore locale da realizzare nel sito CNH. Rispetto a questo vi è la disponibilità della CNH ad agevolare l’utilizzo dello stabilimento per la ricollocazione prioritaria dei lavoratori licenziati. La Regione si è assunta l’impegno di convocare al più presto tutte le parti interessate al progetto per poter verificare la concreta possibilità di ricollocare i lavoratori e le lavoratrici licenziati/e. Non ci rassegnamo a veder disperso il patrimonio industriale del nostro territorio e su questo chiediamo una continuità di impegno delle Istituzioni locali e regionali. I lavoratori e le lavoratrici CNH non possono essere dimenticati».

Imola, 30 aprile 2013