Da oltre due anni si attende il sostegno alla realizzazione del progetto di riconversione produttiva del sito di Imola. Un impegno assunto a livello ministeriale da Governo, Regione, Provincia, Comune, Cnh-Fiat. Il progetto non è più rinviabile e occorre concretizzarlo quanto prima per dare una risposta non solo ai lavoratori della Cnh ma a tutto il territorio, duramente colpito da questa crisi. Il totale delle ore di cassa integrazione del 2011 ha superato i 2 milioni e 200 mila, mentre i disoccupati iscritti al Centro per l’impiego di Imola sfiorano ormai quota 10 mila. Con le chiusure di Cnh, Haworth, Ricchetti e Malaguti sono stati cancellati 850 posti di lavoro ai quali si aggiungo i 500 persi in Cooperativa Ceramica. Per questo la lotta a sostegno del lavoro e dell’occupazione non può essere solo un problema della Fiom-Cgil.