“E’ in gioco la dignità dei lavoratori e la difenderemo”

Il 10 ottobre, si è svolto l’Attivo dei delegati e dei pensionati della Cgil di Imola, in vista dello sciopero generale regionale del 16 ottobre e la manifestazione del 25 ottobre a Roma, ed è stato approvato all’unanimità il seguente ordine del giorno…

Il 10 ottobre, si è svolto l’Attivo dei delegati e dei pensionati della Cgil di Imola in vista dello sciopero generale regionale del 16 ottobre e la manifestazione del 25 ottobre a Roma.

Il segretario generale della Camera del lavoro di Imola, Paolo Stefani: “Per creare lavoro occorre avere un’idea di cos’è, se si impoverisce dei suoi valori si impoverisce il lavoro stesso e non avremo futuro. È in gioco la nostra dignità e la difenderemo, come abbiamo fatto in passato. Con le iniziative di mobilitazione del 16 e del 25 ottobre daremo un segnale che non può non portare allo sciopero generale nazionale”.

attivoL’Attivo ha approvato all’unanimità

il seguente ordine del giorno:

L’attivo delle delegate e dei delegati della CGIL di Imola riunito in data odierna esprime la propria contrarietà alle modifiche dello Statuto dei Lavoratori presentata dal Governo al Parlamento italiano e in discussione in questi giorni.
Ritiene che tali provvedimenti contribuiscano esclusivamente ad impoverire ulteriormente il valore del lavoro rendendolo ancora più precario e calpestandone la dignità, mentre  considera invece necessaria una stagione di riforme nella quale sia prevista l’estensione dei diritti e delle tutele a tutte le lavoratrici e a tutti i lavoratori a partire dalle proposte avanzate dalla Cgil.
Ritiene inoltre grave la presa di posizione della cooperazione nel sostenere la libertà di licenziamento che rinnega, nei fatti, i valori fondanti del movimento cooperativo.

L’attivo delle delegate e dei delegati della CGIL di Imola considera tuttavia prioritario che il governo vari un piano straordinario per il lavoro, con investimenti pubblici e privati, finanziato da una patrimoniale sulle grandi ricchezze, da una seria lotta all’evasione e all’elusione fiscale e da un serio contenimento degli sprechi, un piano che renda esplicita una strategia politica che contrasti il declino industriale al quale stiamo assistendo e che rischia di destinare il paese al sottosviluppo.

L’attivo aderisce alla proclamazione dello sciopero generale regionale del 16 ottobre e alla manifestazione nazionale prevista per il 25 ottobre intesi come una prima risposta nei confronti dell’attacco alla dignità delle lavoratrici e dei lavoratori, auspicando che alla nostra lotta si uniscano le altre organizzazioni sindacali.
Chiedono inoltre che la CGIL nazionale si attivi affinché la lotta messa in campo in Emilia Romagna venga generalizzata a tutto il Paese fino alla proclamazione dello sciopero generale.