Chiude la sede Infracom di Imola

L’ennesima crisi, che colpisce il settore metalmeccanico imolese, è quella che vede la Società Infracom (che in Italia conta 470 dipendenti) ufficializzare nella giornata di giovedì 20 giugno la chiusura della sede di Imola (situata in via La Malfa) dove lavorano 22 persone che da luglio non avranno più una sede di lavoro…

L’ennesima crisi, che colpisce il settore metalmeccanico imolese, è quella che vede la Società Infracom (che in Italia conta 470 dipendenti) ufficializzare nella giornata di giovedì 20 giugno la chiusura della sede di Imola (situata in via La Malfa) dove lavorano 22 persone che da luglio non avranno più una sede di lavoro. Infracom è una società di consulenza e servizi nel campo informatico e delle telecomunicazioni e la chiusura del sito imolese rientra in un piano di riorganizzazione che scarica sul personale la riduzione dei costi.

«E’ inaccettabile che una società che solo 4 anni fa aveva 250 lavoratori in organico nel territorio e si presentava come punto nevralgico dei servizi per tutta la regione, oggi dismetta l’unico presidio presente in Emilia Romagna, disperdendo professionalità e competenze – commenta Stefano Pedini segretario della Fiom imolese -. A questo punto riteniamo urgente che il neo Assessore al lavoro del Comune di Imola, Mirco Cantelli, convochi un tavolo con le organizzazioni sindacali per mettere in campo tutte le azioni per salvaguardare il tessuto produttivo e occupazionale imolese. Ribadisco che la crisi e le condizioni attuali delle persone non aspettano i tempi della politica, e a due settimane dall’insediamento della nuova Giunta non abbiamo ancora avuto nessun riscontro dall’Assessore al lavoro. In questa situazione che peggiora ogni giorno vorremmo un ruolo più attivo da parte della nuova Amministrazione comunale perchè il lavoro deve essere una priorità».