Assofarm disdetta il Contratto nazionale: atto unilaterale gravissimo

Assofarm ha comunicato la disdetta del Contratto collettivo nazionale di Lavoro a partire dal 1° gennaio 2013. Siamo di fronte ad un atto unilaterale gravissimo. Le organizzazioni sindacali hanno proclamato lo stato di agitazione…

Il 28 settembre Assofarm ha comunicato la disdetta del Contratto collettivo nazionale di Lavoro a partire dal 1° gennaio 2013.

Siamo di fronte ad un atto unilaterale gravissimo che ha ben pochi precedenti nella storia delle relazioni sindacali con questa associazione, che sul territorio interesserà le farmacie comunali di Imola, Faenza e Medicina del gruppo Sfera.

A nessuno sfuggono le difficoltà del settore continuamente colpito da pesanti e penalizzanti tagli governativi. Allo stesso modo non sfugge la totale incapacità dell’Associazione di rappresentare un ruolo di sintesi fra le proprie diverse “anime” con il risultato di appiattirsi sulle posizioni più estreme.

Le organizzazioni sindacali hanno da sempre affrontato una trattativa per il rinnovo con grande senso di responsabilità comprendendo le difficoltà del settore più volte soggetto a provvedimenti legislativi, così come hanno ribadito anche nell’ultimo incontro del 26 settembre la propria volontà di proseguire nel confronto.

La risposta di Assofarm alla volontà di proseguire il confronto, pur nella sua complessità, è stata la disdetta del contratto nazionale!

Tutto ciò avviene nell’assoluto silenzio delle amministrazioni comunali e dell’Anci che si era impegnato, nella persona del suo Presidente, ad impedire atti unilaterali.

Filcams Cgil – Fisascat Cisl – Uiltucs Uil nazionali:

  • proclamano lo stato di agitazione
  • avviano una campagna di informazione ed assemblee a livello territoriale/regionale in tutti i luoghi di lavoro
  • convocano nei prossimi giorni il coordinamento nazionale dei delegati delle farmacie pubbliche ed aziende collegate per discutere e definire le iniziative da intraprendere