Sicurezza: più ore per gli Rls e un Osservatorio del Circondario

Buona partecipazione all’iniziativa della Cgil «La sicurezza attraversando la crisi» rivolta ai Rappresentanti dei lavoratori della sicurezza (Rls) che si è svolta nella Camera del lavoro di Imola il 28 novembre…

Buona partecipazione all’iniziativa della Cgil «La sicurezza attraversando la crisi» rivolta ai Rappresentanti dei lavoratori della sicurezza (Rls) che si è svolta nella Camera del lavoro di Imola il 28 novembre.

Ai lavori hanno partecipato il dott. Paolo Galli, responsabile dell’Area tutela salute in ambiente di lavoro, Andrea Spisni del Sirs Bologna (Servizio informazioni Rls) Gino Rubini della Cgil Emilia Romagna, Monica Campagnoli, assessore alle Attività produttive del Comune di Imola e Roberto Poli in rappresentanza del Circondario.

L’attenzione era focalizzata soprattutto sul ruolo e la funzione degli enti bilaterali e degli Rls, in particolare per questi ultimi sulle difficoltà che incontrano quotidianamente nell’esercizio del loro mandato. Dalla discussione è emersa l’esigenza di aumentare il monte ore degli Rls per la loro attività in aggiunta a quanto previsto dal dettato legislativo. «Il numero delle ore pro capite è assolutamente irrisorio rispetto alle reali dinamiche del problema – afferma Franco Mingotti, responsabile sicurezza della Cgil di Imola -. E’ quindi necessario recuperare un’agibilità piena e questo può avvenire tramite la contrattazione territoriale aziendale. Pertanto la Cgil promuoverà una serie di iniziative volte a coinvolgere le imprese per costruire un livello di sicurezza che tenga conto anche delle opinioni dei lavoratori. Non è assolutamente sufficiente pensare che la sicurezza sui luoghi di lavoro possa essere un fenomeno mediatico oppure un tema per convegni o tavole rotonde. Il problema esige reale concretezza e iniziative.

Per quanto concerne il ruolo del Sirs il dibattito ha evidenziato che detta struttura opera esclusivamente in ambito provinciale, pertanto, fermo restando l’esigenza di costituire un Sirs a Imola, nell’attesa vanno costruite tutte le sinergie possibili con il quello provinciale.

Il Servizio Prevenzione e Sicurezza ambiente di lavoro dell’Ausl di Imola si è reso disponibile a definire un percorso di ascolto delle esigenze degli Rls finalizzato ad aiutarli nelle loro difficoltà quotidiane. «Si è discusso, infine, degli impegni che il Circondario deve assumersi in materia – aggiunge Mingotti – Non è più procrastinabile l’applicazione del Patto per lo sviluppo 2009-1013 in merito all’Osservatorio territoriale sulla sicurezza, che dovrà essere integrato da un Protocollo sugli appalti finalizzato a superare il sistema di precarietà produttiva e di negazione dei diritti elementari in alcuni settori. Nei prossimi giorni avvieremo le iniziative specifiche finalizzate al rispetto del programma di lavoro che abbiamo indicato. Ricordiamo inoltre che nella sede della Cgil di Imola è attivo uno sportello rivolto ai lavoratori e ai Rls il martedì pomeriggio dalle 15 alle 18.30 di informazione e assistenza sui temi della sicurezza».