Sicurezza in ospedale, esito dell’incontro sindacale all’Ausl di Imola

la Direzione si è impegnata ad adottare una serie di misure: costruzione di un protocollo di collaborazione con le forze dell’ordine di prevenzione e gestione dei casi critici; percorso di formazione integrato per operatori e forze dell’ordine; primo intervento di tutela della privacy degli operatori, rimuovendo da subito il nome e cognome dell’operatore, sostituendolo con il numero di matricola; primo potenziamento del triage con inserimento di un operatore dedicato alla rivalutazione periodica dei pazienti in attesa.
A fronte di queste prime misure, Fp Cgil, Cisl FP e Uil Fpl, assieme alle Rsu, hanno ribadito l’importanza di un ulteriore potenziamento del posto di Polizia in Pronto Soccorso, e di un miglioramento dei percorsi di presa in carico territoriale al fine di consentire che gli oltre 10.000 codici bianchi che oggi si rivolgono al Pronto Soccorso trovino una risposta più pertinente…

Si è svolto in data odierna, 8 ottobre, l’incontro tra le organizzazioni sindacali e la direzione dell’Ausl di Imola, alla presenza degli Assessori Ina Dhimjini e Maurizio Lelli, incontro richiesto dai sindacati per fronteggiare la situazione di forte difficoltà vissuta dal personale dell’Ausl a fronte dei ripetuti episodi di violenza avvenuti recentemente.

In relazione alle istanze avanzate, la Direzione si è impegnata ad adottare una serie di misure:

1. Costruzione di un protocollo di collaborazione con le forze dell’ordine di prevenzione e gestione dei casi critici;

2. Percorso di formazione integrato per operatori e forze dell’ordine;

3. Primo intervento di tutela della privacy degli operatori, rimuovendo da subito il nome e cognome dell’operatore, sostituendolo con il numero di matricola;

4. Primo potenziamento del triage con inserimento di un operatore dedicato alla rivalutazione periodica dei pazienti in attesa.

A fronte di queste prime misure, Fp Cgil, Cisl FP e Uil Fpl, assieme alle Rsu, hanno ribadito l’importanza di un ulteriore potenziamento del posto di Polizia in Pronto Soccorso, chiendendo l’attivazione di una struttura di vigilanza privata che l’Ausl si è impegnata a valutare ed attivare in tempi stretti, vigilanza stabile sulle 24h che risponda a una procedura di allarme in favore della sicurezza degli operatori. Abbiamo inoltre ribadito la necessità di migliorare e potenziare i percorsi di presa in carico territoriale al fine di consentire che gli oltre 10.000 codici bianchi che oggi si rivolgono al Pronto Soccorso trovino una risposta più pertinente, diminuendo quindi i tempi di attesa e di sosta per coloro che hanno necessità più urgenti.

Alla luce di queste ulteriori richieste si è convenuto di fissare un nuovo incontro in tempi brevi nel quale vogliamo che la Direzione e l’Assessorato forniscano un riscontro di merito a seguito degli approfondimenti che si rendono necessari.