Scuola dell’infanzia, no all’esternalizzazione del servizio

Cgil e Cisl chiedono al Comune di Imola di bloccare il bando di gara per l’esternalizzazione di 5 sezioni e di trovare soluzioni condivise atte a creare le condizioni per nuove assunzioni da parte del Comune…

scuola_infanziaIn merito al proposito del Comune di Imola di indire un bando per l’esternalizzazione di 5 sezioni della scuola dell’infanzia, Cgil e Cisl di Imola hanno incontrato ieri, 16 giugno, l’assessore Visani al quale hanno ribadito le loro preoccupazioni relative alla funzione pubblica dei servizio all’infanzia e alle condizioni contrattualmente diverse dei lavoratori interessati.

Infatti, il punto fondamentale per affrontare le problematiche del settore dei servizi pubblici, è quello di ripensare a una nuova idea di lavoro pubblico e, quindi, tornare ad assumere senza più ricorrere a privatizzazioni o ad altre forme di lavoro capaci di bloccare solo temporaneamente, e con un incremento di spesa, la situazione critica di carenza di personale.

A tale proposito, Cgil e Cisl chiedono al Comune di Imola di bloccare il bando di gara e di trovare soluzioni condivise atte a creare le condizioni per nuove assunzioni da parte del Comune nell’ambito del Piano per il fabbisogno del personale per il 2016/2017, in grado di risolvere definitivamente il problema della stabilizzazione dei contratti di lavoro attualmente precari e della conseguente continuità dei servizi per l’infanzia e dei nidi.