#PrioritàAllaScuola: Cgil e Flc Er aderiscono alla mobilitazione del 25 giugno

L’educazione deve costituire un tema centrale e non residuale nell’agenda della politica del nostro Paese. Anche per questa convinzione CGIL Emilia-Romagna e FLC CGIL Emilia-Romagna sostengono e partecipano alla mobilitazione di giovedì 25 giugno nelle tante piazze italiane di cittadine e cittadini, insegnanti, studenti di giovedì, riuniti dalla parola d’ordine “Priorità alla scuola”.
Si rivendica, in primo luogo, la ripresa a settembre dell’attività didattica in presenza, salvaguardando salute, sicurezza e diritto allo studio, perché la didattica a distanza non è sostitutiva, e nelle attuali condizioni socio-territoriali del Paese continuerebbe a non assicurare una istruzione di qualità, equa ed inclusiva.
Si chiede al Governo e al ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina un piano di investimenti per fronteggiare le storiche criticità del settore, rese ancor più evidenti dalla pandemia: stato dell’edilizia scolastica, carenza di personale docente e ATA, elevata presenza di precari, prevenzione sanitaria.
La scuola deve diventare sempre più il luogo dell’accoglienza, convivenza, dello scambio reciproco, il luogo dove convivono e vengono valorizzate tutte le differenze.
Le nuove generazioni devono essere al centro dell’attenzione generale affinché il sistema educativo svolga quella funzione decisiva per la formazione delle cittadine e dei cittadini e costruisca opportunità di crescita della persona in condizioni di eguaglianza e di libertà di scelta.
Per raggiungere questi obiettivi, occorre pertanto operare per rendere realmente esigibile il diritto allo studio previsto all’art.34 della nostra Costituzione.

CGIL Emilia-Romagna
FLC Emilia-Romagna