Nuovo polo delle scienze neuro riabilitative, una suggestione da trasformare in realtà nel più breve tempo possibile

La Funzione Pubblica Cgil ritiene indispensabile la salvaguardia dell’occupazione, della valorizzazione dei professionisti e di tutta la parte di contrattazione integrativa. Serve un ruolo di garanzia da parte della Regione, per sviluppare l’assetto attuale verso l’assetto futuro, con tutte le garanzie necessarie per tutto il personale dipendente, che ha costruito la storia di Montecatone.

Istituto Montecatone

L’iniziativa pubblica “Montecatone patrimonio pubblico di tutti e valore del territorio” organizzata il 20 ottobre dalla Funzione Pubblica Cgil Emilia Romagna, che ha avuto luogo alla Camera del Lavoro di Imola con la partecipazione dell’assessore alle Politiche per la salute dell’Emilia Romagna Raffaele Donini, il direttore generale dell’Istituto di Montecatone Mario Tubertini, il direttore generale dell’Ausl Imola Andrea Rossi, la segretaria generale della Camera del Lavoro di Imola Mirella Collina e il sindaco del Comune di Imola Marco Panieri, ha stimolato l’avvio di una riflessione in diversi organi di stampa.

Il nostro obiettivo era quello di sollecitare la concretizzazione di questo percorso che, a nostro avviso, accrescerà il valore dell’Istituto di Montecatone e del territorio imolese e potrebbe dare risposta alle criticità emergenti di reperimento del personale.

Come categoria sindacale riteniamo indispensabile la salvaguardia dell’occupazione, della valorizzazione dei professionisti e di tutta la parte di contrattazione integrativa avviata positivamente fino ad oggi con la Direzione dell’Istituto di Montecatone, che ha permesso un primo passo importante di avvicinamento alla realtà contrattuale del pubblico impiego.

Una corsa contro il tempo, quella che il sistema sanitario regionale, e nello specifico chi lo governa, si trovano ad affrontare rispetto alla trasformazione giuridica di Montecatone. Da società per azioni di natura di diritto privato a struttura pubblica, per preservare una delle eccellenze del territorio emiliano-romagnolo e nella fattispecie del territorio imolese.

Se da un lato l’Azienda Usl di Bologna può svolgere un ruolo di garanzia sulla nascita di un nuovo istituto di ricerca e cura a carattere scientifico, dall’altro lato l’Azienda Usl di Imola, insieme al Comune di Imola e all’Istituto di Montecatone, possono garantire continuità alla erogazione di prestazioni di altissima qualità, ricercate su tutto il territorio nazionale, che richiamano nella struttura persone da tutta Italia e anche dall’estero.

Adesso serve un ruolo di garanzia da parte della Regione, per sviluppare l’assetto attuale verso l’assetto futuro, con tutte le garanzie necessarie per tutto il personale dipendente, che ha costruito la storia di Montecatone. Tutti quelli che oggi lavorano a Montecatone e che hanno permesso alla struttura di rappresentare un’eccellenza della sanità emiliano-romagnola devono essere, senza dubbio alcuno, i protagonisti della storia di Montecatone nel futuro.

Le lavoratrici e i lavoratori di Montecatone sono la vera forza dell’Istituto e noi stiamo con loro.

Funzione Pubblica Cgil Emilia Romagna

Marco Blanzieri

Funzione Pubblica Cgil Imola

Erika Ferretti