Nidi comunali, Cgil contraria alla chiusura di 2 sezioni

ci sono le condizioni per poter organizzare i servizi in modo diverso, senza andare in riduzione di sezioni e senza creare un danno alle famiglie. Anzi, al contrario, mantenendo l’attuale numero di sezioni a Fontanelle e a Piazza Romagna ma riducendo a 12 per sezione il numero dei bambini, non varia il numero del personale coinvolto, ma possiamo avere un ulteriore miglioramento nella qualità dei servizi (già molto alti e graditi dalle famiglie) e una possibilità di aumento di bambini nel corso dell’anno come abitualmente accade…

A fronte della decisione dell’Amministrazione di chiudere due sezioni dei nidi comunali senza che nei mesi scorsi si sia fatta una discussione approfondita con le Organizzazioni Sindacali, in data odierna si è svolto un incontro con l’Assessore Resta, l’Assessore Frati, Collina Segretaria Generale della Cgil di Imola e Brazzoli della Funzione Pubblica Cgil di Imola.

L’Assessore al Bilancio ha presentato una nota riferita a finanziamenti che arrivano dal Ministero che, in base alla L. 107 sono destinati al settore scuola e nello specifico per finanziare i servizi educativi 0-6 anni.

Ci risulta inoltre, che la Regione abbia previsto con un piano triennale di finanziamenti per ridurre le liste d’attesa e il costo delle rette a carico delle famiglie e con l’obiettivo di aumentare il numero dei bambini iscritti agli asili nidi o ai servizi educativi a loro dedicati.

Risorse economiche che per una parte sono state utilizzate per fronteggiare minori entrate emerse nel bilancio e una parte per i servizi scolastici. Poichè queste variazioni sembra siano state effettuate dalla Commissaria e poichè la nuova Amministrazione Comunale ci ha chiarito che sono state inserite comunque nel settore scuole più risorse, quindi una parte finanziata anche dal Comune, abbiamo chiesto che queste risorse vengano utilizzate per lo scopo per cui sono state stanziate: servizi scolastici 0-6 anni, per migliorare la qualità, ridurre le rette, ecc. A tal fine abbiamo perciò chiesto l’apertura di un tavolo istituzionale di confronto con le organizzazioni sindacali.

Per quanto riguarda la chiusura delle due sezioni dei nidi, siamo contrari a questa procedura perché ci sono le condizioni per poter organizzare i servizi in modo diverso, senza andare in riduzione di sezioni e senza creare un danno alle famiglie.

Anzi, al contrario, mantenendo l’attuale numero di sezioni a Fontanelle e a Piazza Romagna ma riducendo a 12 per sezione il numero dei bambini, non varia il numero del personale coinvolto, ma possiamo avere un ulteriore miglioramento nella qualità dei servizi (già molto alti e graditi dalle famiglie) e una possibilità di aumento di bambini nel corso dell’anno come abitualmente accade . A questo proposito gli Assessori Resta e Frati hanno precisato che tra le intenzioni di questa Amministrazione comunale c’è quella di assumere 11 unità di personale nel settore scuola, di cui 2 alla scuola dell’infanzia e 9 al nido.

Gli Assessori presenti hanno dato un parere positivo alla proposta, riservandosi di consultare i dirigenti e gli operatori dei servizi.

Abbiamo ribadito che i tempi non possono essere lunghi, in quanto i servizi riaprono il prossimo 27 agosto.

 

CGIL IMOLA  Segretaria Generale Mirella Collina

FP-CGIL IMOLA Elisabetta Brazzoli