La Rete Lotto Marzo delle donne di Imola presenta alla città le sue proposte martedì 8 settembre

Le nostre proposte e la nostra visione per affrontare anche a livello territoriale la disparità di genere che permea le relazioni sociali, la cultura, il mondo del lavoro e della formazione. Una disparità acutizzata dalla pandemia che ha messo in evidenza tutti i limiti di un sistema fondato su stereotipi sessisti e sulla cultura patriarcale che continua ad attaccare diritti conquistati grazie alle dure lotte delle donne.

Sei mesi fa, in occasione dell’8 marzo, come Rete delle donne di Imola avremmo voluto presentare alla città la piattaforma contro le discriminazioni di genere, elaborata dalle associazioni femminili e femministe imolesi e da diverse altre donne a titolo individuale.

Purtroppo l’emergenza Covid ci ha costrette a trasformare l’appuntamento in un flash mob in piazza con una partecipazione contingentata e a diffondere i contenuti della piattaforma solo attraverso la pagina Facebook della Rete.

Ora, alla vigilia delle elezioni amministrative, riteniamo importante rilanciarne i contenuti e discuterne con le donne e gli uomini della città, con le candidate e i candidati che aspirano a governare Imola interessati/e a confrontarsi con noi su questi temi.

Per questo abbiamo organizzato un’iniziativa in programma martedì 8 settembre, alle ore 18.30, nel viale delle Palme nel parco dell’Osservanza.

Presenteremo le nostre proposte e la nostra visione per affrontare anche a livello territoriale la disparità di genere che permea le relazioni sociali, la cultura, il mondo del lavoro e della formazione. Una disparità acutizzata dalla pandemia che ha messo in evidenza tutti i limiti di un sistema fondato su stereotipi sessisti e sulla cultura patriarcale che continua ad attaccare diritti conquistati grazie alle dure lotte delle donne.

Da qui la scelta del nome, Rete Lotto Marzo, per sottolineare come l’attenzione e le azioni per la difesa e la conquista di pari diritti e opportunità debbano essere un impegno quotidiano, non solo relegate ad una giornata celebrativa.

Al centro della nostra piattaforma i molteplici problemi che gravano sulle donne in attesa di risposte: la violenza e le molestie; la disoccupazione, la precarietà e la disparità salariale; il pesante carico del lavoro di cura familiare e la difficile conciliazione dei tempi di vita e di lavoro; l’attacco continuo alla legge 194; una cultura discriminante che si riverbera anche sul sistema formativo; politiche migratorie sbagliate che favoriscono lo sfruttamento dei migranti e, in particolare, delle migranti che già subiscono violenze di ogni tipo.

L’iniziativa dell’8 settembre è un’occasione di confronto con tutte le donne che condividono l’importanza di queste tematiche ed è aperta ai candidati e alle candidate che saranno interessati/e a confrontarsi con noi sulle nostre proposte per le politiche di governo della città, in un percorso condiviso per arrivare a scelte che ci rappresentino, finalmente adottando una prospettiva di genere.

L’incontro è pubblico, aperto a tutti e si svolgerà in ottemperanza alle norme di sicurezza sul COVID 19. Si raccomanda di indossare la mascherina.

Durante la presentazione, intermezzi musicali con Valentina Monti (voce) e Dagmar Benghi (chitarra).