Ivan Mazzanti nuovo Presidente Auser Imola

Congratulazioni e buon lavoro al nuovo presidente.
Ringraziamo Giovanni Mascolo per l’importante lavoro svolto in questi anni.


Dal sito www.auserimola.it:

Mi chiamo Mazzanti Ivan ho 73 anni, sono pensionato ed il Congresso dell’AUSER territoriale di Imola il 25/9/2021 mi ha eletto presidente.

Anche io come tutti i mie predecessori mi sento onorato di ricoprire questa carica in una Associazione di Volontariato.
Ho una formazione sindacale avendo lavorato dal 1976 al 1988 alla Camera del
Lavoro di Imola con l’incarico di segretario della Funzione Pubblica ( il sindacato dei dipendenti pubblici ) e ciò ha fortemente caratterizzato le mie attività successive.
Negli anni successivi ho approfondito le mie conoscenze lavorando in ambiti
gestionali di strutture pubbliche affiancando tali attività con un impegno volontario nella gestione di strutture pubbliche atte all’assistenza e nella partecipazione a gruppi di confronto per la definizione di politiche a favore delle persone diversamente abili.
Ma, essere il presidente di una Associazione di Volontariato quale è l’AUSER del
Circondario di Imola impone un salto di qualità nelle capacità personali per essere, od almeno tentare di essere, all’altezza dei bisogni di una grande organizzazione che rappresentava prima della pandemia circa 1500 iscritti e che ha avuto la forza, al pari di altre Associazioni di Volontariato, di operare anche nei periodi più bui della stessa quando tutti noi stavamo in casa terrorizzati dagli eventi che il covid 19 ci ha fatto vivere, mentre i Volontari continuavano a supportare le strutture pubbliche per il trasporto degli ammalati.
La pandemia COVID 19 ha evidenziato i limiti del nostro modello di sviluppo ma ha anche sottolineato il valore del VOLONTARIO in qualsiasi organizzazione si ritrovi.

L’AUSER è una grande organizzazione che ha bisogno dell’apporto di tutti, donne e uomini , giovani e vecchi disponibili che sentono l’impegno civile come un arricchimento della propria “anima” e come un dono fatto alla collettività.
E’ con questo spirito di servizio e con la consapevolezza che fare del bene aiuta
prima di tutti se stessi che mi accingo ad operare nell’incarico affidatomi contando sull’aiuto delle donne e degli uomini che hanno fatto grande questa organizzazione fino ad oggi e consapevole che solo con un lavoro di squadra si raggiungono i risultati.