Il 12 a Castel San Pietro proiezione di «A casa non si torna»: storie di donne con lavori da uomo

Martedì 12 giugno sarà proiettato a Castel San Pietro il documentario «A casa non si torna: storie di donne che svolgono lavori maschili» che vede tra le protagoniste la castellana Maria Tarozzi, capocantiere alla Cesi…

La castellana Maria Tarozzi, capocantiere alla Cesi

Martedì 12 giugno sarà proiettato a Castel San Pietro il documentario «A casa non si torna: storie di donne che svolgono lavori maschili» di Lara Rongoni e Giangiacomo De Stefano, prodotto da Sonne Film e finanziato dalla Film Commission Emilia Romagna e con il contributo di coordinamento donne Spi Bologna, Cgil nazionale, Cgil di Imola e Cgil regionale, Fondazione Argentina Bonetti Altobelli e Udi.

L’iniziativa, a ingresso libero, si terrà al teatro Cassero (via Matteotti 2), alle ore 21. Interverranno Sara Brunori, sindaco di Castel San Pietro, Elisabetta Marchetti, segretario generale Cgil Imola, e Lara Rongoni, autrice e produttrice del documentario.

Una delle protagoniste del documentario è la castellana Maria Tarozzi, capocantiere alla Cesi.

«A casa non si torna» racconta la vita quotidiana di donne che svolgono lavori considerati maschili o comunque duri. «La capocantiere, la camionista, l’elettricista e tanti altri ritratti di donne sul posto di lavoro – osservano gli autori – testimoniano le difficoltà ma anche l’orgoglio della propria condizione: personaggi positivi, vitali, pieni di ironia. I sentimenti, le paure e gli affetti traspaiono durante tutto il racconto in maniera naturale, non trasformandosi in esibizionismo e neanche in autocommiserazione, ma al contrario ci permettono di capire come queste donne affrontino la vita».