I servizi dell’Asp non sono “residuali”

Cgil, Fp e Spi di Imola rispondono alle dichiarazioni del vice sindaco di Imola, Roberto Visani, apparse sul Corriere Romagna di martedì 24 luglio sia per il metodo usato sia per il merito espresso…

Cgil, Fp e Spi di Imola rispondono alle dichiarazioni del vice sindaco di Imola, Roberto Visani, apparse sul Corriere Romagna di martedì 24 luglio sia per il metodo usato sia per il merito espresso (leggi qui l’articolo del Corriere Imola).

«Visani considera “residuali” i servizi attualmente gestiti dall’Asp (tra gli altri Rsa, struttura residenziale di Medicina, Casa Alzheimer, servizi sociali) dimenticando che quei servizi ogni giorno contribuiscono a costruire lo stato sociale di questo territorio attraverso gli oltre 200 dipendenti che vi operano – commentano Elisabetta Marchetti, segretaria generale Cgil territoriale, e Mirella Collina, segretaria generale Fp -. Ci chiediamo se si considerano residuali anche i dipendenti? Stupisce il metodo usato, si decreta a mezzo stampa la fine dell’Azienda pubblica che gestisce i servizi sociali territoriali evitando qualsiasi confronto con le organizzazioni sindacali e sociali, e nel merito non concordiamo con l’ipotesi di un’ulteriore esternalizzazione dei servizi attualmente gestiti dal servizio pubblico».

«Come sindacato pensionati – aggiunge Daniele Dardi, segretario generale Spi Imola – abbiamo seguito il percorso dell’Asp sin dall’inizio e pertanto vorremmo continuare ad essere interpellati a proposito scenario che si prospetta».

Cgil, Fp e Spi auspicano che l’Amministrazione apra, al più presto, un confronto trasparente sul futuro di questi servizi evitando dichiarazioni che alimentano solo confusione e allarmismo confermando nei fatti scarsa volontà di confronto con le organizzazioni sindacali.