Grave l’aumento unilaterale delle tariffe dei biglietti dell’autobus

La Cgil di Imola esprime la propria contrarietà all’aumento delle tariffe sul servizio di trasporto pubblico locale applicate dall’Atc sul territorio provinciale dal 1° febbraio…

La Cgil di Imola esprime la propria contrarietà all’aumento delle tariffe sul servizio di trasporto pubblico locale applicate dall’Atc sul territorio provinciale dal 1° febbraio.

I rincari entrati in vigore incidono pesantemente sulle famiglie ed in particolare sugli strati sociali più deboli che poi sono quelli che maggiormente utilizzano il mezzo pubblico di trasporto (pensionati, studenti, lavoratori) superando in molti casi il 30%-50% di aumento sulla tariffa precedente.

Sul nostro territorio i passeggeri degli autobus subiscono incrementi che arrivano fino al 50% sul biglietto di corsa semplice: il biglietto dell’autobus a Imola passa da 0,90 a 1,20 euro se acquistato in biglietteria (+33,33%) e arriva a 1,50 (+50%) se acquistato in vettura. Il costo del biglietto ad esempio da Imola a Castel San Pietro passa da 1,60 a 2 euro (+25%). Il City Pass (10 corse) aumenta del 29%, passando da 8,50 a 11 euro. A Imola gli abbonamenti annuali per studenti aumentano del 14,58% (da 192 a 220 euro), gli abbonamenti annuali per anziani del 15,15% (da 165 a 190 euro), gli abbonamenti per lavoratori passano da 230 euro a 245 (+ 6,52%).

«Questi rincari non rispettano i tetti stabiliti dal recente Patto regionale per la mobilità, siglato da tutte le province, gli enti locali e le associazioni di categoria e sindacali, con la Regione Emilia Romagna che stabiliva, tra le varie azioni per salvaguardare i servizi di trasporti pubblici dai pesanti tagli governativi, tetti precisi per fissare gli adeguamenti tariffari che in questo caso sono ampiamenti superati. – commenta Elisabetta Marchetti segretaria generale della Cgil di Imola – Non vorremmo che si tentasse di scaricare sul territorio imolese il costo della riduzione dei trasferimenti del Comune di Bologna ad Atc (- 1 milione di euro). Vista la grave situazione chiediamo al Comune di Imola di attivare urgentemente un tavolo di confronto e contestualmente chiediamo un immediato congelamento degli aumenti tariffari.»