“Fermiamo la strage nei luoghi di lavoro”: assemblee nelle aziende e Attivo unitario Cgil Cisl Uil il 28 maggio

Quella degli incidenti e dei morti sul lavoro è una vera e propria emergenza nazionale: sono 185 gli infortuni mortali nei primi tre mesi di quest’anno. Un bilancio drammatico che deve costringere ad agire subito.
È per questo che prosegue la mobilitazione di Cgil, Cisl, Uil: oggi 20 maggio anche nel circondario imolese, come in tutta Italia, si stanno svolgendo assemblee con le lavoratrici e i lavoratori con lo slogan “Fermiamo la strage nei luoghi di lavoro”. Non è una data casuale, il 20 maggio, ma simbolica: questo stesso giorno, nel 1970, fu infatti approvato lo Statuto dei diritti dei lavoratori. E la sicurezza sul lavoro è un diritto e non un costo. Il rispetto della salute e della vita delle persone deve essere anteposto sempre al profitto.

Nelle aziende del nostro territorio nei giorni scorsi si sono svolte diverse assemblee e proseguiranno anche nelle prossime settimane a sostegno delle richieste avanzate da Cgil, Cisl, Uil al Governo: definire un accordo per la sicurezza tra Esecutivo, Enti locali, enti preposti e parti sociali; condizionare le risorse del Pnrr destinate alle imprese al rispetto dei contratti e delle norme su salute e sicurezza e prevedere una patente a punti; formazione e assunzioni per garantire prevenzione, ispezioni e controlli. Inoltre i sindacati confederali chiedono di valorizzare la contrattazione e rafforzare la rappresentanza sindacale in tutti i luoghi di lavoro.
Richieste elencate nel materiale informativo distribuito questa mattina al banchetto in centro a Imola di Cgil Cisl Uil territoriali che hanno anche convocato per venerdì 28 maggio, dalle ore 9 in videoconferenza, un Attivo unitario dei delegati e delle delegate sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, a cui interverrà anche l’Ausl di Imola.