Ennesimo infortunio mortale, si deve agire su sicurezza e controlli

Nell’apprendere la grave notizia dell’incidente accaduto ieri sul raccordo della Superstrada Ferrara-Porto Garibaldi, dove è morto sul posto di lavoro Augustine Aigbovo, 43 anni dipendente di una ditta di Castel Guelfo, la Fillea-Cgil di Imola esprime cordoglio e vicinanza alla famiglia del lavoratore.

In attesa di conoscere le dinamiche alla base dell’incidente riteniamo inaccettabile dover assistere a questa strage quotidiana: la sicurezza sul lavoro deve sempre essere una priorità assoluta nello svolgimento di qualsiasi attività lavorativa, anche e soprattutto nei cantieri delle costruzioni e nei cantieri mobili da sempre settori ad alto rischio.

Non possiamo più tollerare che un lavoratore non possa tornare a casa a fine turno dalla propria famiglia. Per arginare questa drammatica situazione devono essere rafforzati gli strumenti della formazione continua affinché la salute e la sicurezza sul posto di lavoro divengano patrimonio culturale delle aziende e dei lavoratori.

È necessaria una seria strategia di controllo, potenziando e rinnovando la vigilanza da parte degli Enti preposti, aumentandone gli organici e mettendoli nelle condizioni di poter operare poiché hanno un ruolo determinante.

È fondamentale che l’organizzazione del lavoro nelle aziende sia improntata alla sicurezza applicando le normative e i protocolli di sicurezza perché un incidente sul lavoro non è mai una questione di “fatalità”.

Daniele Lucchi
segretario generale Fillea Cgil Imola