DdL Buona Scuola, prosegue la mobilitazione

scioperoDopo lo sciopero del 5 maggio scorso che ha registrato un’alta adesione tra i lavoratori della scuola, l’approvazione del DdL alla Camera che sostanzialmente lascia immutato il testo, prosegue la mobilitazione della categoria.
I sindacati scuola, unitariamente, hanno proclamato lo sciopero degli scrutini e per venerdì 5 giugno alle 21 daranno vita ad una ulteriore iniziativa, per sollecitare profonde modifiche al progetto di riforma della scuola del Governo, promuovendo in tutti i capoluoghi di Provincia fiaccolate dal titolo “La cultura in piazza”.
E’ evidente la valenza generale di questa iniziativa. Senza una scuola pubblica statale di qualità le differenze sociali saranno condannate ad aumentare, le condizioni per uno sviluppo di qualità saranno messe fortemente in discussione e la tenuta democratica sarà fortemente a rischio.

Per queste ragioni è importante che la mobilitazione del mondo della scuola sia accompagnata e sostenuta da tutte le strutture dell’Organizzazione e dai cittadini consapevoli della posta in gioco, per ottenere:
– un adeguato piano di assunzioni dei docenti e degli ATA precari;
– un ruolo dei dirigenti che non preveda ampi poteri discrezionali di gestione e nelle
assunzioni;
– un sistema di valutazione legato a criteri oggettivi e condivisi con le OOSS;
– la regolazione per contratto di tutte le materie inerenti il rapporto di lavoro;
– il rinnovo del contratto nazionale ormai scaduto da oltre 6 anni;
– il diritto allo studio degli studenti e un vero percorso di alternanza scuola lavoro;
– finanziamenti a sostegno delle scuole statali e dell’edilizia scolastica.

Le fiaccolate del 5 giugno sono importanti. Nelle piazze deve essere evidente la solidarietà ed il sostegno dell’intero mondo del lavoro e dei cittadini perché la scuola della Repubblica è un bene costituzionale di tutti i cittadini.
La lotta per una vera riforma della scuola ha un profondo significato confederale e guarda agli interessi generali del paese e delle future generazioni.

Il Segretario Organizzativo CGIL E.R.
Pietro Bellucci

Il Segretario Organizzativo FLC CGIL E.R.
Monica Ottaviani