Bomba a Brindisi: fermo il nostro impegno contro ogni violenza

Una bomba davanti ad una scuola, è una dimostrazione di disumanità…

Costruire una risposta forte anche a livello territoriale

 Alla notizia del vile attentato di stampo mafioso accaduto questa mattina all’Istituto professionale di Brindisi (una scuola da sempre impegnata nel promuovere la cultura della legalità)  dedicato a Francesca Laura Morvillo Falconi, abbiamo immediatamente organizzato un volantinaggio nel centro di Imola per ribadire il nostro no contro chi vuole diffondere terrore e violenza. Il nostro primo pensiero è andato a Melissa, la ragazzina di 16 anni deceduta e alle altre ragazze ferite. Una bomba davanti ad una scuola, è una dimostrazione di disumanità.

Non crediamo alle coincidenze, si è voluto macchiare di sangue una giornata che a Brindisi sarebbe stata di impegno sociale, sarebbe infatti passata la Carovana Antimafia, a pochi giorni dal ventesimo anniversario della strage di Capaci dove, il 23 maggio 1992, furono assassinati Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e la loro scorta composta da Rocco Dicillo, Antonio Montinaro e Vito Schifani. La Cgil, insieme a Cisl e Uil, e a tutte le forze democratiche e della società civile nelle prossime ore metterà in campo presidi e iniziative per rispondere con forza ad ogni tentativo di diffondere violenza e terrore, di qualsiasi matrice, e crediamo che mercoledì 23 maggio debba essere una giornata in cui tutto il territorio imolese può rendere visibile una  ferma risposta.

Segreteria confederale CGIL IMOLA

19 maggio 2012

PRIMI PRESIDI PROMOSSI DALLE ASSOCIAZIONI E FORZE DEMOCRATICHE CONTRO LA STRATEGIA DELLA VIOLENZA: SABATO 19 MAGGIO DALLE ORE 18,30 IN PIAZZA CADUTI PER LA LIBERTA’ A IMOLA E DALLE 19 IN PIAZZA A CASTEL SAN PIETRO.