Aimeri, continuano i ritardi nei pagamenti degli stipendi

Per l’ennesimo mese, la ditta Aimeri non ha pagato in tempo i suoi dipendenti, nonostante le continue rassicurazioni esternate a colpi di fax. I lavoratori sono stanchi e infuriati per questo comportamento e pertanto hanno deciso di riprendere lo stato di agitazione…

Per l’ennesimo mese, la ditta Aimeri non ha pagato in tempo i suoi dipendenti, nonostante le continue rassicurazioni esternate a colpi di fax, che rendono la vicenda anche grottesca. I lavoratori sono stanchi e infuriati per questo comportamento che oltre al danno aggiunge pure la beffa.

«Ora basta – avvisa Davide Baroncini della Fp-Cgil di Imola -. Lo scorso mese ci erano state date delle garanzie da parte dell’azienda; garanzie che avevamo accolto nella speranza che si attivasse un confronto anche con Hera, titolare dell’appalto. Tutto, invece, si trova allo stesso punto di prima. Le problematiche denunciate – mancati versamenti contributivi, inadempienze contrattuali, mezzi di lavoro sotto il livello standard per la sicurezza – ancora permangono e Hera, nonostante la richiesta di incontro avanzata ai primi del mese di febbraio, fa orecchie da mercante. Martedì prossimo, 26 febbraio, presidieremo l’ingresso di Hera per richiedere alla stessa di convocarci per affrontare il problema con la ditta Aimeri. La prossima settimana, probabilmente lunedì 25 saremo a Bologna per avviare lo stato di agitazione per sospendere gli straordinari e poi per arrivare allo sciopero regionale: infatti la ditta Aimeri non paga nessun lavoratore delle sue sedi dell’Emilia Romagna».

La Fp-Cgil invita i lavoratori Aimeri a recarsi presso la propria sede, in via Emilia 44 a Imola, per inoltrare la richiesta di pagamento degli interessi previsti dal Contratto nazionale nel caso di ritardi nei pagamenti».