Aimeri Ambiente Srl non ha ancora pagato: dipendenti in stato di agitazione.

I lavoratori imolesi della ditta Aimeri Ambiente Srl, a fronte della mancata retribuzione del loro stipendio, hanno deciso di avviare lo stato di agitazione, quindi sospendere lo straordinario ed eventualmente indire una giornata di sciopero. Martedì 5 febbraio alle 12.15 circa, effettueranno un presidio con volantinaggio in piazza Matteotti a Imola…

I lavoratori imolesi della ditta Aimeri Ambiente Srl oggi, giovedì 31 gennaio 2013, si sono riuniti in assemblea e, a fronte della mancata retribuzione del loro stipendio nonostante le ripetute promesse dell’azienda di effettuarne il versamento, hanno deciso di avviare lo stato di agitazione, quindi sospendere nei tempi previsti dalla legge lo straordinario ed eventualmente indire una giornata di sciopero.

Inoltre, martedì 5 febbraio alle 12.15 circa, effettueranno un presidio con volantinaggio in piazza Matteotti a Imola, per informare la cittadinanza di quanto sta loro accadendo e delle conseguenze di un eventuale sciopero, visto che sono loro a mantenere pulite le strade della città.

«L’obiettivo della manifestazione – afferma Davide Baroncini della Funzione Pubblica Cgil – è anche quello di ottenere un tavolo con le istituzioni e Hera, titolare dell’appalto, allo scopo di trovare una forma concordata di tutela per i lavoratori. In altre parole, nel caso in cui Aimeri non dovesse pagare lo stipendio o ritardasse nel pagamento, chiediamo a Hera di pagare direttamente i lavoratori. E’ necessario ripensare alla logica complessiva di questi appalti che non danno tutele né garanzie ai lavoratori».