8 novembre, manifestazione nazionale dei lavoratori dei servizi pubblici

Una grande manifestazione nazionale in difesa dei servizi pubblici e dei settori della conoscenza, l’unico argine a una crisi che impoverisce le persone e aumenta le diseguaglianze. Le categorie dei comparti dei servizi pubblici, della conoscenza e della sicurezza e soccorso di Cgil, Cisl e Uil, per la prima volta insieme, chiamano a raccolta le lavoratrici e i lavoratori sabato 8 novembre in piazza a Roma…

logo8novembreUna grande manifestazione nazionale in difesa dei servizi pubblici e dei settori della conoscenza, l’unico argine a una crisi che impoverisce le persone e aumenta le diseguaglianze. Le categorie dei comparti dei servizi pubblici, della conoscenza e della sicurezza e soccorso di Cgil, Cisl e Uil, per la prima volta insieme, chiamano a raccolta le lavoratrici e i lavoratori. Sabato 8 novembre saranno in piazza a Roma, tutti insieme, per sfidare il Governo degli illusionismi e delle divisioni, per chiedere una vera riforma delle Pubbliche amministrazioni, dei comparti della conoscenza, dei servizi pubblici. E per rivendicare il diritto al contratto nazionale di lavoro tanto per i lavoratori pubblici quanto per quelli privati.

«Cinque anni di tagli lineari forsennati, di blocco delle retribuzioni, oltre dieci di blocco del turn-over, un esercito di precari senza certezze e tutele, riforme fatte in fretta e male: il sistema è al collasso, mentre la spesa continua a crescere nonostante i tagli al welfare e il caro prezzo pagato dai dipendenti pubblici, oltre 8 miliardi di euro in 5 anni. Qui non è in gioco solo il futuro delle lavoratrici e dei lavoratori, ma quello dell’intero Paese – rimarcano i sindacati -. Come pensa il Governo Renzi di garantire salute, sicurezza e soccorso, istruzione, prevenzione, assistenza, previdenza, ricerca e sviluppo senza fare innovazione, senza investire nelle competenze, nella formazione, nel lavoro di qualità, senza aver messo in campo un progetto?».

Per questo i sindacati scendono in piazza l’8 novembre. «Ma prima ancora saremo in tutti i posti di lavoro, in tutte le città e in tutti i territori – sottolineano – per spiegare a lavoratori e cittadini una per una le bugie del Governo. Una mobilitazione in difesa del diritto dei cittadini italiani a servizi efficienti e a una migliore qualità del sistema di istruzione e ricerca, che per essere tali hanno bisogno di un adeguato finanziamento, adeguata formazione e adeguato salario per i lavoratori che li offrono».

Per informazioni sulle modalità di partecipazione alla manifestazione di Roma: tel. 0542/605611.

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