Il Governo Monti ha:
– fatto la riforma delle pensioni più dura d’Europa e, solo per fare cassa, ha colpito pesantemente i diritti dei giovani, delle donne, dei lavoratori e dei pensionati;
– creato una vera e propria emergenza sociale per i lavoratori già disoccupati che hanno perso il posto di lavoro per effetto di accordi di mobilità o di esodo. Un esercito di circa 350-360 mila lavoratrici e lavoratori che hanno interrotto il proprio rapporto di lavoro contando di andare in pensione con le vecchie norme (vigenti al 31 dicembre 2011) e che invece, a causa della riforma delle pensioni, rischiano di vedere la data di pensionamento slittata anche di 5-6 anni.e che, quindi, rischiano di trovarsi senza stipendio, ma anche senza pensione;
– confermato le norme varate dal governo Berlusconi sulla ricongiunzione onerosa verso l’INPS, con il risultato che molte lavoratrici e molti lavoratori, non potendo pagare, si trovano nella condizione di non aver diritto a pensione.
Il Governo dice che si occuperà dell’emergenza sociale di coloro che hanno perso o perderanno il posto di lavoro entro il 30 giugno 2012 mentre sulla ricongiunzione onerosa parla di equità nell’eliminazione dei privilegi!
La CGIL chiede:
– di risolvere immediatamente l’emergenza sociale determinata dall’approvazione della riforma ridando alle lavoratrici e ai lavoratori la certezza del diritto a pensione;
– di ripristinare le norme sul trasferimento gratuito della contribuzione all’INPS come unico vero atto di equità rispetto a lavoratrici e lavoratori che hanno sempre versato la contribuzione.
– garantire gradualità nell’accesso alla pensione, riconoscere i lavori usuranti e il pieno valore delle pensioni già in essere
Concentramento corteo ore 9 Piazza della Repubblica
Comizio conclusivo Piazza SS Apostoli dei Segretari generali di Cgil Cisl UilS. Camusso, R. Bonanni, L. Angeletti
E’ prevista la partecipazione di una delegazione dal territorio imolese: INFO E PRENOTAZIONI PRESSO LA CGIL TEL. 0542605611