Emergenza Coronavirus, la Camera del Lavoro di Imola dona 7.500 euro: 6.000 euro all’Ausl di Imola e 1.500 euro a No Sprechi Onlus

Il nostro ringraziamento va in particolare ai medici, agli infermieri, agli Oss e a tutti gli operatori dell’Ausl di Imola, che stanno dando il massimo in questa situazione emergenziale….

La gravissima emergenza sanitaria e sociale che stiamo vivendo può essere affrontata solo se ognuno fa la sua parte e si lotta insieme con lo stesso obiettivo, superare la crisi e rialzarsi.

I funzionari e gli operatori della Camera del lavoro di Imola, insieme alle Rsu e Rls, sono al lavoro per tutelare la salute e i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori, garantendo anche a distanza l’attivazione degli ammortizzatori sociali e l’invio delle domande per i bonus previsti dal governo. Questo è il nostro compito e cerchiamo di assolverlo nel miglior modo possibile, senza lasciare da solo nessuno.


Ma c’è un altro fronte in cui la lotta è incessante, quella che l’instancabile personale del Servizio Sanitario Nazionale sta portando avanti ogni giorno in prima linea, mettendo a rischio anche la propria salute, per curare i contagiati e salvare più vite possibili. La
Sanità pubblica che ora tutti acclamano ma che per anni e anni ha subito pesanti tagli di finanziamenti, attacchi e denigrazioni continue. Come Cgil abbiamo invece sempre difeso la professionalità degli operatori sanitari e chiesto di valorizzarla, con risorse adeguate, per garantire un servizio di qualità.


Il nostro ringraziamento va in particolare ai medici, agli infermieri, agli Oss e a tutti gli operatori dell’Ausl di Imola, che stanno dando il massimo in questa situazione emergenziale. Per sostenere l’immane lavoro di cui si stanno facendo carico e l’azione di contenimento del contagio messa atto da
ll’Ausl di Imola, abbiamo deciso contribuire al progetto “Emergenza Coronavirus” con una donazione di 4.000 euro, attinti dal Fondo per iniziative solidali, a cui si aggiungono altri 2.000 euro donati dallo Spi Cgil di Imola.

Inoltre, vista la drammatica ricaduta sociale che già tocchiamo con mano, altri 1.500 euro (500€ da parte della Cgil, 500€ dallo Spi Cgil e altri 500€ dalla Fiom Cgil) sono stati donati all’associazione No Sprechi Onlus che in questo periodo aiuta molte famiglie indigenti del circondario imolese fornendo loro pacchi alimentari.

Ci è stato segnalato che solo nell’ultima settimana si sono aggiunge altre 25 famiglie in difficoltà e si prevede un continuo aumento di richieste di aiuto a cui è difficile rispondere. Per questo motivo tutte le risorse e le donazioni destinate a No Sprechi sono preziose e saranno utilizzate per l’approvvigionamento di beni alimentari e di prima necessità. È necessario che anche le istituzioni riconoscano l’importanza del lavoro che stanno svolgendo i volontari, soprattutto in questo momento, e contribuiscano con risorse economiche.

Grazie per quello che fate!