Pensioni sopra i mille euro: ingiusto l’obbligo di aprire un conto corrente

Da marzo i pensionati non potranno più riscuotere la loro pensione in contanti se supera i mille euro. E’ un provvedimento inserito nel decreto “Salva Italia” del governo Monti che lo Spi-Cgil giudica ingiusto…

In questi giorni l’Inps sta inviando una lettera ai pensionati che percepiscono più di mille euro al mese per informarli che da marzo non potranno più riscuotere la loro pensione in contanti. E’ un provvedimento inserito nel decreto “Salva Italia” del governo Monti, che impone alle Pubbliche amministrazione di utilizzare «strumenti di pagamento elettronici, disponibili presso il sistema bancario o postale, per la corresponsione di stipendi, pensioni e compensi di importo superiore a mille euro (limite che potrà essere modificato in futuro con decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze). L’adeguamento alle nuove modalità di pagamento dovrà avvenire entro il 6 marzo 2012».

Un obbligo che lo Spi-Cgil giudica ingiusto. «Non comprendiamo le ragioni di questa imposizione – afferma la segreteria dello Spi di Imola – che obbliga i pensionati ad aprire un conto corrente bancario o postale. Questo non farà altro che complicare loro la vita, visto che non tutti sono in grado di sbrigare pratiche burocratiche di questo tipo. Si tratta di una norma che non contribuisce di certo a migliorare la condizione economica dell’Italia, ed è per questo che chiediamo all’Inps di essere meno passiva rispetto alle decisioni del governo e di aprire con urgenza un tavolo di confronto con le organizzazioni sindacali per evitare disagi ai pensionati».