
Dal primo gennaio 2025 la percentuale di variazione per il calcolo della perequazione pensionistica, cioè la rivalutazione dell’importo dell’assegno legato all’inflazione, è determinato in misura pari allo 0,8 per cento e viene ripristinato il sistema per scaglioni nel modo seguente:
- fino a 4 volte il minimo lordo verrà corrisposto il 100% dell’indice di indicizzazione, cioè il 100% dello 0,8;
- tra le 4 e 5 volte il minimo lordo verrà corrisposto il 90% dello 0,8;
- oltre le 5 volte il minimo lordo verrà corrisposto il 75% dello 0,8.
Aumenti che, come vediamo quando andiamo a fare la spesa sono sicuramente al di sotto del costo della vita di tutti i giorni. Per questo le nostre iniziative sulla tutela del potere di acquisto rimangono di fondamentale importanza. Tra queste lo Spi-Cgil propone di aumentare l’importo della quattordicesima e di ampliare la platea degli aventi diritto che, ad oggi, comprendono coloro che hanno una pensione pari a una volta e mezzo il minimo.