Grazie alle attiviste e agli attivisti Spi Cgil

Lo scorso 6 novembre si è svolta alla Cittadella di Bubano la tradizionale iniziativa annuale.

“È un momento a cui teniamo molto – ha sottolineato Angelo Gentilini, segretario generale Spi Imola -. Un’occasione per ringraziare tutti coloro che dedicano tempo e impegno all’attività sindacale e che credono nell’importanza della mobilitazione per rivendicare i propri diritti. E come sappiamo bene, siamo in una fase difficile in cui dobbiamo lottare per ottenere le risposte che questo governo non vuole dare”.

“Non dobbiamo rassegnarci ad accettare la situazione in cui siamo. Dobbiamo batterci, tutti insieme, per una società che rispetti le persone e la loro dignità” ha aggiunto Stefano Moni, segretario generale Cgil Imola.

“La condizione di tante famiglie e di moltissimi pensionati è diventata insostenibile – ha concluso il segretario Spi Cgil Emilia Romagna Raffaele Atti -. Nulla è previsto per recuperare il potere d’acquisto logorato dall’inflazione, nulla per la non autosufficienza, nulla per rendere il fisco più equo e giusto, risorse insufficienti per la Sanità. Per tutte queste ragioni, dopo essere scesi in piazza il 30 ottobre, i pensionati e le pensionate Spi sostengono le ragioni dello sciopero generale del 29 novembre e manifesteranno ancora una volta il loro dissenso”.