Apertura ed adempimenti per i titolari di partita IVA

Apertura partita iva

Il primo adempimento fiscale da porre in essere per l’avvio di una nuova attività di lavoro autonomo o d’impresa è la richiesta di attribuzione del numero di Partita Iva. A tal fine è necessario predisporre e consegnare all’Agenzia Entrate la “DICHIARAZIONE DI INIZIO ATTIVITA” entro 30 giorni dall’avvio.

I liberi professionisti, non tenuti all’iscrizione presso il Registro delle Imprese, devono compilare il modello AA9/12; è possibile rivolgersi al Caaf CGIL Emilia Romagna per l’invio telematico del modello all’Agenzia Entrate

Per i contribuenti che invece avviano un’attività d’impresa (artigiana o commerciale), la richiesta di attribuzione della Partita Iva deve essere inoltrata all’Agenzia delle Entrate con la Comunicazione Unica per il tramite del Registro Imprese.

La scelta del regime fiscale

Con l’apertura della Partita Iva è necessario individuare il regime fiscale cui aderire; la scelta inciderà, oltre che sulla tassazione, anche sugli adempimenti contabili, fiscali e previdenziali da porre in essere.

Attualmente l’imprenditore individuale, il professionista e l’artista, possono decidere di aderire al regime “ordinario” (semplificato) o, se sussistono le condizioni, al regime “forfettario” (agevolato)

Il servizio offerto per la gestione della Partita Iva

Il CAAF CGIL presta assistenza a professionisti, lavoratori autonomi, artisti ed imprenditori che lavorano in proprio, senza avvalersi di dipendenti, fornendo assistenza per l’avvio di nuove attività o per la gestione di quelle già in essere.

L’assistenza comprende:

  • Apertura/Chiusura/Variazioni della Partita Iva
  • Iscrizione al Registro delle Imprese
  • Tenuta della contabilità e gestione degli adempimenti fiscali obbligatori
  • Gestione della fatturazione elettronica
  • Predisposizione e trasmissione telematica della Dichiarazione dei Redditi
  • Assistenza previdenziale in collaborazione con il patronato INCA CGIL