Fp Cgil Imola: «Rispettare il valore delle persone per erogare servizi di qualità»

Martedì prossimo, 23 ottobre, le organizzazioni sindacali incontreranno la delegazione trattante di parte pubblica del Comune di Imola per dirimere una questione importante relativa al pagamento delle indennità, e dei ruoli di responsabilità, delle lavoratrici e dei lavoratori del Comune. Dalla data del rinnovo contrattuale, infatti, a queste lavoratrici e questi lavoratori non sono più riconosciute le indennità economiche loro spettanti legate ai ruoli di responsabilità o a particolari condizioni di lavoro…

La Funzione Pubblica Cgil territoriale esprime pubblicamente grande preoccupazione per i dipendenti del Comune di Imola e dei Comuni del Circondario Imolese.

Martedì prossimo, 23 ottobre, le organizzazioni sindacali incontreranno la delegazione trattante di parte pubblica del Comune di Imola per dirimere una questione importante relativa al pagamento delle indennità, e dei ruoli di responsabilità, delle lavoratrici e dei lavoratori del Comune.

Dalla data del rinnovo contrattuale, infatti, a queste lavoratrici e questi lavoratori non sono più riconosciute le indennità economiche loro spettanti legate ai ruoli di responsabilità o a particolari condizioni di lavoro.

Dal mese di luglio sono state sospese queste quote a dipendenti che tutti i giorni prestano il loro lavoro per garantire al Comune di Imola e agli altri Comuni del Circondario Imolese di erogare servizi fondamentali, decisione assolutamente inopportuna visti anche i carichi di lavoro a cui sono sottoposti, provocati dalla rilevante carenza della dotazione organica dell’ente.

Abbiamo chiesto a più riprese di riconoscere quanto dovuto a queste persone perché il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro non può essere penalizzante, ma al contrario deve servire per valorizzarne il lavoro.

Abbiamo aspettato tra un incontro e l’altro lo sblocco di queste indennità sospese.

A ormai oltre tre mesi dalla sospensione del pagamento delle indennità è arrivato il momento di riconoscere alle persone quanto dovuto per il lavoro che eseguono e hanno eseguito anche in questi tre mesi, nonostante la sospensione del pagamento di questi emolumenti. Per questo aspettiamo la chiusura di questa trattativa al prossimo incontro, in assenza della quale procederemo con una vertenza sindacale, aprendo uno stato di agitazione contro i Comuni che non riconosceranno le indennità dovute.

Riteniamo infatti che l’impegno delle persone vada retribuito nella giusta misura. Il rispetto per il lavoro passa per il riconoscimento, anche economico, del suo giusto valore.

Funzione Pubblica Cgil Imola