Elettronica Santerno, a rischio 50 lavoratori

L’azienda versa in una situazione fortemente critica e la direzione ha deciso di dismettere il settore fotovoltaico, decisione che comporterà il ridimensionamento di un terzo del personale…

elettr santernoNella mattinata del 19 giugno le organizzazioni sindacali territoriali Fim-Fiom-Uilm e la Rsu hanno incontrato la Direzione dell’Elettronica Santerno, azienda specializzata in convertitori elettronici per energie rinnovabili (fotovoltaico) e inverter industriali, del gruppo Carraro. L’incontro era finalizzato a verificare la situazione aziendale e le prospettive occupazionali alla luce di un risultato gestionale negativo dei primi 5 mesi dell’anno e al taglio di gran parte del gruppo dirigente compreso l’amministratore delegato.

Fim-Fiom-Uilm-La Direzione aziendale nell’evidenziare una situazione fortemente critica soprattutto in relazione al protrarsi dell’avvio di cantieri legati ad importanti commesse e con conseguenze sulla marginalità a sostenuto la necessità, per l’immediato futuro, di concentrare l’Elettronica Santerno nelle sole attività industriali e di manutenzione  impianti dismettendo pertanto il settore fotovoltaico. Tale repentina decisione per l’azienda comporterà un ridimensionamento di un terzo del personale, da realizzarsi entro ottobre 2014,  corrispondente a circa 50 lavoratori.

Le organizzazioni sindacali e la Rsu nell’esprimere contrarietà su quanto presentato hanno sostenuto la necessità di rivedere la drastica e drammatica decisione partendo da un piano industriale che non veda la cessazione di nessuna attività e si dia corso al contratto di solidarietà, che visto l’esaurirsi a ottobre della cassa integrazione, possa acconsentire di non disperdere importanti professionalità e competenze evitando pertanto il ricorso ai licenziamenti.
Nell’assemblea sindacale con le lavoratrici e i lavoratori dell’Elettronica Santerno si decideranno le iniziative da intraprendere.