Assemblee per lo sciopero del 7 ottobre e la manifestazione a Roma dell’8 ottobre
C’è preoccupazione fra le metalmeccaniche e metalmeccanici imolesi incontrati in queste settimane durante le Assemblee sindacali convocate per preparare lo sciopero del 7 ottobre e la manifestazione a Roma dell’ 8 ottobre.
Il tema più pressante è il continuo aumento dell’inflazione che erode il salario e che , se non si prevedono soluzioni strutturali , porterà molti lavoratori sotto la soglia della povertà.
Le proposte della Fiom Emilia Romagna, che ha dichiarato lo sciopero per il 7 ottobre (ultime 2 ore per ogni turno di lavoro), mirano a tutelare l’occupazione e il potere complessivo delle retribuzioni e prevedono:
- misure per tutelare il salario delle lavoratrici e dei lavoratori coinvolti nelle casse integrazioni;
- il rinnovo dei contratti aziendali chiedendo nelle piattaforme forme di salario fisso e/o consolidato;
- la stabilizzazione dei contratti precari;
- buoni benzina e rimborso spese energetiche in tutte le aziende del territorio.
Le assemblee sindacali sono state anche l’occasione per ascoltare il punto di vista dei lavoratori e delle lavoratrici sulla complessità del periodo che stiamo vivendo.
I lavoratori ci hanno incalzato chiedendo di rimettere al centro della discussione con la politica una riforma pensionistica che superi la riforma Fornero, ci hanno spronato a cercare di stabilizzare il più possibile i lavoratori precari nelle contrattazioni aziendali e a superare il Jobs Act e le norme che hanno precarizzato il lavoro, abolendo le tipologie di lavoro precario e sottopagato.
C’è consapevolezza che la politica degli ultimi decenni si sia dimenticata del lavoro e c’è la convinzione che il sindacato sia l’ unica forza che si oppone a questa situazione.
Dobbiamo continuare la mobilitazione, non abbiamo altra strada per farci sentire , per questo chiediamo ai metalmeccanici imolesi di scioperare il 7 ottobre e poi di partecipare al grande corteo che si terrà a Roma il giorno dopo.
FIOM CGIL IMOLA
